Aumentare ancora di più la percentuale di raccolta differenziata, diminuire la quantità di rifiuti da portare in discarica, ridurre gli sprechi, migliorare la qualità urbana e salvaguardare le risorse del pianeta grazie al recupero di materie prime. Ecco gli obiettivi principali dell’Amministrazione comunale di Ostra Vetere, che, insieme al Consorzio CIR33 e all’Assessorato per l’Ambiente della Provincia di Ancona, ha deciso di pianificare per il 2011 l’avvio della raccolta differenziata “Porta e Porta” integrale di tutte le tipologie di rifiuto.
 


Massimo Bello, Sindaco di Ostra Vetere con delega alle Politiche Ambientali, insieme all’Assessore al Bilancio Giordano Rotatori, alla Responsabile del Servizio Ambiente e Gestione dei Rifiuti del Comune di Ostra Vetere, Maria Grazia Tiranti, e al Direttore del CIR33 Laura Filonzi, ha presentato la seconda fase del nuovo ciclo di gestione dei rifiuti, avviato nel 2007, e la Campagna d’Informazione e di Comunicazione “a tappeto”, che partirà tra qualche giorno e che vedrà il coinvolgimento dell’intera cittadinanza con assemblee pubbliche e con la consegna dei nuovi contenitori domiciliari e dei depliant illustrativi.

Ostra Vetere, infatti, dopo essersi aggiudicata nuovamente il Premio 2010 quale “Comune Riciclone” per la “gestione sostenibile” dei rifiuti, avendo superato la soglia del 50% di raccolta differenziata, ha deciso di dare piena attuazione alla successiva e seconda fase attutiva del “Progetto Rifiuti Zero” messo a punto dal Consorzio CIR33.

“Considerati i lusinghieri risultati finora ottenuti – ha detto il Sindaco Bello – attraverso la raccolta domiciliare dei rifiuti non riciclabili, per intenderci quello indifferenziato in area ad alta densità, è giunto il momento di estendere tale tipologia di raccolta anche agli altri materiali. Il Porta a Porta integrale in area ad alta densità consentirà alle famiglie una più facile gestione del rifiuto e di praticare una migliore raccolta differenziata. Il nuovo servizio prevederà la scomparsa dei contenitori stradali, le cosiddette isole ecologiche e il ritiro domiciliare di carta, organico, vetro, plastica e metalli attraverso i diversi contenitori domestici colorati, che saranno consegnati alle famiglie e ai condomini“.

“Il Comune di Ostra Vetere ha deciso anche di ampliare– ha aggiunto l’Assessore Giordano Rotatori –la zona denominata di alta densità, estendendo il servizio di Porta a Porta integrale ad una parte di Via Brancasecca, mentre coloro che risiedono nella zona periferica o area vasta continueranno ad avere i contenitori grigi stradali  per l’indifferenziato e potranno portare i rifiuti di carta, plastica, metalli, e vetro presso il nuovo e potenziato Centro Ambiente di Pongelli in fase di completamento dei lavori, a cui potranno accedere, naturalmente, tutti i cittadini che lo vorranno“.

In conseguenza di tale cambiamento e nell’ottica di ottimizzare il servizio, il CIR33 ha comunicato il nuovo calendario di raccolta per le utenze domestiche e non domestiche, che sarà in vigore dal 2011 e che sarà trasmesso a tutte le famiglie e a tutte le aziende. L’Amministrazione ha previsto una serie di incontri pubblici fissati per il 10, 11, 14 e 16 dicembre per spiegare nel dettaglio il funzionamento del nuovo servizio.

“La normativa nazionale ed europea – ha ribadito il Sindaco Bello – prevede l’obbligo del raggiungimento, entro il 2012, di almeno il 65% di raccolta differenziata. Percentuali più alte, quindi, che nei prossimi due anni abbiamo il dovere e l’obbligo di raggiungere e superare. Ed è proprio per questo, anche dopo una serie di incontri e riunioni con il Consorzio Cir33, soggetto gestore del ciclo integrato dei rifiuti, che la Giunta ha deciso di approvare l’indirizzo di procedere all’attuazione della Raccolta domiciliare integrale a partire dal primo gennaio 2011 per incentivare ancora di più il raggiungimento dei traguardi obbligatori fissati dalla normativa“.

“Ciò, naturalmente, comporterà un iniziale investimento – ha detto ancora l’Assessore al Bilancio e Finanze Giordano Rotatori – che però non può certo paragonarsi all’eventuale ecotassa che si andrebbe a pagare per non raggiungere e superare gli obiettivi percentuali fissati dalla legge, e cioè il 65% di raccolta differenziata. Il passaggio dal sistema di raccolta domiciliare parziale a quello integrale comporterà, però, una responsabilizzazione personale e di tutti i cittadini, che saranno invitati a seguire con attenzione l’evolversi del sistema di gestione dei rifiuti, ed una misurazione più puntuale di quanti rifiuti verranno prodotti da ogni singola utenza. Tutto ciò, poi, sarà propedeutico al passaggio da tassa a tariffa quando la legge lo permetterà“.

Le sfide del Comune di Ostra Vetere non finiscono qui perché l’Amministrazione comunale sta realizzando anche il nuovo Centro Ambiente per la raccolta differenziata, i cui lavori sono cominciati proprio in questi giorni, e ha già iniziato a muoversi per vietare la commercializzazione e la distribuzione di sacchetti monouso non biodegradabili così come stabilito dalla legge, che stabilisce di metterli al bando a partire dal primo gennaio 2011.

“Obiettivi importanti e significativi – ha detto infine il Sindaco Bello – che riconoscono alla nostra città la volontà e l’impegno di essere una realtà territoriale ecosostenibile italiana ed europea. La buona pratica di gestione dei rifiuti, il Patto dei Sindaci europei sull’energia sostenibile, a cui il nostro Comune ha aderito, il risparmio energetico sull’intera rete di illuminazione pubblica e la realizzazione del primo impianto fotovoltaico comunale, oltre ad incentivare l’utilizzo di pannelli solari nelle abitazioni private ed imprese, hanno reso possibile l’attuazione di alcuni obiettivi di politica energetica che la Giunta aveva individuato nel suo programma di governo“.

dal Comune di Ostra Vetere