Ostra Vetere: Proiezione del film di Sergio Canneto
Il giovane regista Sergio Canneto di Ostra Vetere, di ritorno da Torino dove il suo film è stato selezionato al 25° “Torino Film Festival”, presenterà il suo cortometraggio sabato 22 dicembre alle ore 21,30 nella sala cinema-teatro “Alberto Sordi” di Ostra Vetere alla presenza del Sindaco Massimo Bello e del Presidente della Mediateca delle Marche Stefano Schiavoni. La pellicola dal titolo “Impressioni di metà secolo” è l’ultima creazione del giovane regista, che ha riscosso grande successo di pubblico e note positive dalla critica cinematografica.
“Il cinema è arte, – afferma Sergio Canneto – creare nuovi collegamenti tra gli oggetti, nuovi rapporti, rompere la logica consequenziale del soggetto, scoprire l’uomo attraverso i fatti che si svolgono nel tempo, cercare la natura e non la naturalezza, abbandonare i collegamenti drammaturgici tradizionali che collegano le immagini in maniera rettilinea, usare l’ellissi per sprigionare la poesia. Questo è cinema”. Il film narra un momento importante nella vita di una coppia con problemi economici: il sospetto di una gravidanza. I silenzi e le paure per il futuro si sciolgono quando i due, ormai certi di aspettare un figlio, decidono di tenerlo nonostante le loro condizioni precarie.
Il film è uno sguardo sul secolo passato che ha visto l’uomo perdersi e ritrovarsi in una posizione di sudditanza nei confronti del denaro. In questo contesto, però, la nascita non ha smesso di essere un elemento rivoluzionario, un evento che rompe le logiche imposte da una società calcolatrice. “Il film è una ricerca operata sul linguaggio cinematografico, un tentativo di togliere ciò che ostacola il rapporto diretto con lo spettatore: la sceneggiatura, gli attori, la musica, i movimenti di macchina… La musica è rimessa al suo posto e non è utilizzata come sostegno alle immagini. Gli attori vagano per il film come fantasmi, trattenendo e nascondendo il loro vero io. La cinepresa cattura le emozioni ascoltando il chiacchiericcio invisibile degli oggetti, degli spazi, dei volti. Senza fretta, per cercare il necessario e non il bello”. Il film ha la regia, sceneggiatura, scenografia, montaggio di Sergio Canneto; il soggetto di Valeria Belbusti; la fotografia di Guido Calamosca; la musica di Claude Debussy; il suono di Michele Conti; interpreti Elena Durazzi, Enrico Marconi; produttore Sergio Canneto; produzione Mediateca delle Marche. Sergio canneto, classe 1977, si diploma nel 1996 al liceo scientifico e dal 2001 al 2003 frequenta dei corsi di regia e linguaggio cinematografico presso Artesettima (Macerata); nel 2002 si laurea in giurisprudenza presso l’università di Macerata e nel 2003 dirige il cortometraggio “L’ultimo sorriso della signora B”. Nel 2004 dirige il cortometraggio “Il figlio” e fino al 2006 frequenta corsi di regia, documentario, produzione e montaggio avid preso Sentieri Selvaggi (Roma). Nel 2005 partecipa al Torino Film Festival con il cortometraggio “Lavoro nero” e sempre nel 2005 esce il cortometraggio “La speranza”. Diventa responsabile settore prodotti audio-visivo della Mediateca delle Marche e dal 2006 collabora con l’Istituto Luce per il progetto sale digitali ed insegna regia e tecnica del documentario presso il SAE Institute di Milano.
dal Comune di Ostra Vetere
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