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Corinaldo: I vincitori di Bandiera Verde 2007

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Vincitori Bandiera Verde 2007Aziende virtuose e Comuni particolarmente impegnati nella valorizzazione e la promozione dell’ambiente e del paesaggio, ma anche professionisti dell’informazione, facoltà universitarie, parchi e progetti di marketing che si sono distinti per impegno nell’universo agronomico, agricolo e alimentare.

Tutto questo si ritrova tra i vincitori di “Bandiera Verde” 2007. Un premio promosso dall’apposito comitato promotore e dalla Cia italiana agricoltori attraverso il quale si intende creare una “mappa” della qualità agro-ambientale dell’intero territorio nazionale.
In apertura il sindaco del Comune di Corinaldo, Livio Scattolini, ha salutato i presenti a nome dell’Amministrazione Comunale e della cittadinanza, dichiarando la propria soddisfazione per avere avuto la possibilità di ospitare un evento di carattere nazionale tanto importante quale la consegna della bandiera verde agricoltura in un gioiello architettonico come il teatro Goldoni, in una cittadina che vanta già la bandiera verde ottenuta nel 2005. Ha ringraziato le autorità, i relatori e gli organizzatori tutti della manifestazione, dichiarandosi altresì disponibile ad impegnarsi sempre nella promozione delle eccellenze turistiche, agro – alimentari, culturali e storiche di Corinaldo, del suo territorio e di un ambiente che, come quello marchigiano, si segnala per qualità della vita ed ospitalità anche fuori dai confini nazionali. Al rientro dal Giappone, dove ha rappresentato i Borghi più belli d’Italia, Scattolini ha concluso che eventi del genere possono contribuire senz’altro alla migliore veicolazione dell’immagine di Corinaldo, città d’arte e fede, ma anche di tutte le Marche e, in definitiva, di un territorio a forte vocazione turistica ma anche agricola, con produzioni di alto livello qualitativo.
“Un premio – come ha spiegato il responsabile nazionale del premio Marco Giardini nel corso della cerimonia di premiazione che si è svolta nello splendido teatro Carlo Goldoni di Corinaldo – che vuole essere un riconoscimento verso chi, agricoltore, cooperativa, Provincia e Comune, si impegna per tutelare e valorizzare l’habitat naturale, attraverso produzioni tipiche e comportamenti virtuosi che siano orientati ad un vero e proprio sviluppo compatibile. Insomma, vogliamo premiare tutte le azioni svolte a favore dell’agricoltura, dell’ambiente, del territorio, della ruralità, dell’uso razionale del suolo, nonché delle tipicità agricole ed eno-gastronomiche locali e tradizionali”.
“Tutte queste ‘apprezzabili’ iniziative non sono – ha aggiunto il vice presidente nazionale della Cia Enzo Pierangioli concludendo la manifestazione – finalizzate a se stesse. Esse possono mettere in moto un business stimabile in almeno un miliardo di euro l’anno. Un giro d’affari, non ancora colto in tutta la sua potenzialità, fatto di produzioni tipiche e legate al territorio, di turismo e valorizzazione dell’ambiente. L’obiettivo del premio è, dunque, quello di far emergere un’Italia rurale e agricola che racchiude un patrimonio inestimabile, spesso nascosto, non solo composto da produzioni a denominazioni d’origine (Dop, Igp e Stg), ma anche da una serie di elementi ed azioni che si fondano sul lavoro, gli investimenti, la qualità, la tutela e la conservazione di tradizioni millenarie”.
Da oggi, oltre 40 aziende ed altrettanti Comuni sventolerà “Bandiera verde” e in questo modo i cittadini possono facilmente individuare e visitare territori di grande interesse, ma anche alloggiare, consumare o acquistare prodotti con un marchio ben preciso che garantisce tipicità, tradizione e salubrità.
Inoltre, sono stati consegnati cinque premi “speciali”. Per l’anno 2007 le menzioni speciali “Bandiera Verde” sono andate a Giovanni Rizzotti, direttore de “L’Informatore Agrario”, a Giuseppe Rovera, conduttore del programma Rai “Ambiente Italia” (ha ritirato il premio la caporedattrice della sede Rai di Ancona Daniela Sodano), a Giuliano Gnagnatti, per il progetto di marketing “Paradise Possibile”, alla Facoltà di Agraria dell’Università di Pisa (la più antica d’Italia) e al “Parco del Vesuvio”.

dal Comune di Corinaldo
www.comune.corinaldo.an.it

Redazione Valmisa
Pubblicato Venerdì 23 novembre, 2007 
alle ore 16:01
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