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Ostra Vetere: Scuola di Alta Formazione Universitaria

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Massimo Bello“Un’occasione unica per Ostra Vetere, su cui abbiamo lavorato da oltre un anno. Avere la possibilità di istituire nel nostro territorio comunale una Scuola di Alta Formazione Universitaria legata, tra l’altro, anche alla storia archeologica locale, ci inorgoglisce e ci proietta in una dimensione culturale e formativa significativa e di spessore nazionale. Ora si può affermare che Ostra Vetere è anche città universitaria.”

A parlare così è il Sindaco di Ostra Vetere, Massimo Bello, dopo la una conferenza stampa tenutasi giovedì 15 novembre in cui, insieme al Professor Pierluigi Dall’Aglio del Dipartimento di Archeologia dell’Università degli Studi di Bologna, ha presentato ufficialmente i corsi della “Scuola di Alta Formazione Universitaria”, che avrà la sede proprio nel Comune di Ostra Vetere, e la cui attività didattica aprirà i battenti nella prima metà del 2008. L’Università e l’Amministrazione comunale hanno, infatti, siglato un Protocollo d’Intesa per istituire una Scuola di Alta Formazione in “Paesaggio, ambiente, beni archeologici e culturali: metodologie e tecniche per la lettura integrata e la gestione del territorio”, dopo un vertice che proprio nei giorni scorsi si è tenuto a Bologna alla presenza di alcuni docenti dell’Ateneo bolognese interessati al progetto ed il Sindaco Massimo Bello. Un incontro importante, che ha dato inizio all’iter procedurale e burocratico per istituire il polo formativo nella cittadina marchigiana. L’idea di creare un corso di studi universitario nasce un anno fa dalla ferma volontà dell’Amministrazione e del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna, dopo che la Giunta comunale aveva avviato il progetto di recupero e di valorizzazione dell’area archeologica situata ad Ostra Vetere con una serie di campagne di scavo, che hanno riportato alla luce alcuni dei resti dell’antica città romana. Un’attività di scavo resa possibile dalla stretta collaborazione tra il Comune, l’Università e la Soprintendenza. Con l’istituzione della Scuola universitaria non solo si vuole creare un’esperienza formativa di eccellenza, ma anche valorizzare al meglio il sito archeologico dell’antica città romana di Ostra Vetere, che in questi ultimi due anni sta prendendo corpo nella località “Muracce” di Pongelli. “La Scuola universitaria, che avrà sede naturalmente ad Ostra Vetere nel prestigioso Palazzo De Pocciantibus, si propone di formare tecnici e operatori – ha detto il prof. Dall’Aglio dell’Università di Bologna – che siano in grado di procedere ad una lettura del territorio che non sia, come avviene ora, settoriale, ma che riguardi tutti quegli aspetti e quegli elementi che entrano in campo nella costruzione delle caratteristiche del paesaggio.”
“Ciò significa – ha aggiunto il docente di archeologia e direttore dei corsi universitari di Ostra Vetere, che è anche uno dei coordinatori scientifici degli scavi nel sito archeologico – prendere in considerazione non solo gli elementi più propriamente “naturali”, ma analizzare anche la successione degli interventi antropici per arrivare a definire le modalità e le interazioni tra ambiente fisico e attività antropica. In tale modo sarà possibile, da un lato, gestire meglio gli inevitabili cambiamenti del paesaggio, facendo in modo che questi conservino le caratteristiche fondamentali di quell’ambito, senza introdurre quegli stravolgimenti che portano a costruire paesaggi non più vivibili, e, dall’altro, proporre progetti di valorizzazione e tutela sia dei singoli beni, sia culturali ed archeologici che naturali, sia del paesaggio in genere.” La Scuola universitaria sarà a numero chiuso e ad essa potranno iscriversi diplomati, laureati, funzionari e dirigenti della pubblica Amministrazione, liberi professionisti e dipendenti di studi professionali, purché in possesso dei requisiti e dei titoli richiesti per l’ammissione.
I corsi della Scuola di Alta Formazione universitaria dureranno circa sette, otto mesi, e verranno articolati in tre fasi. Una prima fase propedeutica generale, durante la quale si cercherà di arrivare, attraverso corsi mirati, ad avere una sostanziale omogeneità di preparazione tra i vari iscritti; una seconda fase comune a tutti di approfondimento delle varie tematiche e metodologie di indagine, ed una terza di attività pratica, durante la quale gli iscritti analizzeranno, sotto la guida dei vari docenti, un territorio e proporranno per esso un progetto di valorizzazione.

dal Comune di Ostra Vetere
www.ostravetere.com

Redazione Valmisa
Pubblicato Lunedì 19 novembre, 2007 
alle ore 10:40
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