Grande successo della Compagnia LA BELLE EPOQUE al Teatro Carlo Goldoni, nell’operetta “Il paese dei campanelli”. Il numerosissimo pubblico presente ha applaudito i protagonisti, in particolare modo la bella voce del soprano (soubrette) Dianora Marangoni, la soubrette Annamaria Orsi, la bravura del tenore Franco Fornarelli, i brillanti Mimmo Ottonello e Vittorio Regina

La storia del Paese dei Campanelli è ormai nota a tutti. In un’isola di pescatori, dei campanelli, in ogni casa, si mettono a suonare se si consumano amori extraconiugali. Immaginatevi che cosa può succedere se un bel giorno in quell’isola approda un’intera squadra militare. Equivoci, amori, al tempo di “balla la giava, boccuccia di baci” o altre musiche ormai famosissime come “Luna tu non sai dirmi cos’è”. Una divertentissima pièce scritta da Carlo Lombardo e Virginio Ranzato nel 1923, ma che non fa sentire i suoi settanta e passa anni. Nela, Hans, bonbon reggono il confronto con gli anni grazie anche alla spumeggiante musica, agli ammiccanti dialoghi, alla fresca comicità basata sull’equivoco. Al termine, applausi per tutti i protagonisti: dal direttore d’orchestra M° Giorgio Tazzari, a Dianora Marangoni, a Franco Fornarelli, a Mimmo Ottonelli, Anna Maria Orsi, Vittorio Regina, Mariangela Berti, Jonni Caggiano, Alessandro Tampieri, Silvia De Petris, Dino Centone, Alvarto Tazzari, all’orchestra-Balletto “Belle Epoque”, alla costumista Giovanna Randi e al direttore di scena Vito Rego. Non sono mancati i ringraziamenti, da parte della compagnia, al sindaco Livio Scattolini, assente per un impegno istituzionale, all’assessore alla cultura Fernando De Iasi, al dirigente dott. Paolo Pirani e a tutto lo staff, che gestisce il Teatro Goldoni. L’appuntamento è per il prossimo anno magari con la Vedova Allegra o Cin Ci Là.

dal Comune di Corinaldo
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