Iter per la variante generale al piano regolatore
“Ostra Vetere ha bisogno di un nuovo ed aggiornato strumento urbanistico per dare soddisfazione a necessità che si presentano nella realtà delle cose in vista del raggiungimento di obiettivi di sviluppo e per far fronte a nuove esigenze. L’attuale Piano regolatore presenta limitazioni ed incertezze ed è stato disegnato dalla precedente Amministrazione per bloccare qualsiasi iniziativa ed ora occorre rimediare per aprire nuove possibilità di crescita.”
A parlare sono il Sindaco di Ostra Vetere, Massimo Bello, e l’Assessore all’Urbanistica, Rita Aquili, riguardo alla decisione della Giunta di procedere alla redazione di una Variante Generale al Piano Regolatore del territorio comunale oramai “divenuta – affermano – urgente, utile, importante ed improrogabile per individuare tutte le condizioni di sviluppo di una realtà, che per troppo tempo è rimasta immobile a causa di una precisa volontà politico-amministrativa, con cui la precedente Giunta aveva deciso di bloccare il tessuto socio-economico di Ostra Vetere.”
La Giunta municipale, alla luce appunto di una situazione, che in parte ha risolto con l’approvazione di una serie di Varianti Parziali, ha deciso (Delibera n. 127 del 16.11.2006) di avviare formalmente l’iter per la predisposizione di una Variante generale al Prg a cominciare dalla programmazione di una serie di incontri e riunioni tecniche(domani si svolgerà la seconda riunione tecnica) per discutere, confrontarsi e disegnare gli obiettivi del nuovo strumento urbanistico sulla base di linee guida individuate, nella delibera, dagli Assessorati all’Urbanistica ed all’Assetto del Territorio.
L’Amministrazione comunale intende, quindi, rivisitare l’attuale Piano regolatore in maniera globale, per “rispondere – aggiungono il Sindaco e l’Assessore – alle nuove esigenze così come previsto nei nostri programmi al fine di rimuovere blocchi e vincoli.”
Le linee guida delineate dalla Giunta sono semplici e chiare, ed hanno come obiettivo principale la costruzione di uno strumento urbanistico dinamico, forte e rivolto alla crescita del territorio per renderlo competitivo con le altre realtà a noi vicine. Ciò creare risorse e liberare energie per l’economia locale, incentivare l’edilizia pubblica e privata, per uno sviluppo sostenibile, in equilibrio con l’ambiente, anche secondo alcuni principi di bioarchitettura, senza trascurare il potenziamento delle cosiddette infrastrutture primarie e secondarie. A ciò va aggiunta anche la rivisitazione dell’attuale Regolamento edilizio comunale e delle Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A.) del Prg.
dal Comune di Ostra Vetere
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