Il decreto 66/2014 emanato dal governo prevede l’applicazione dell’IMU sui terreni agricoli considerando esclusivamente il criterio altimetrico. Alla luce di tale normativa i terreni agricoli dei nostri comuni, e non solo, sono oggetto di tassazione.



La tassa, il cui pagamento è stato differito dal 16 dicembre al 26 gennaio per motivi esclusivamente tecnici, è indiscutibilmente iniqua, in violazione anche con il dettato costituzionale ed aggraverà la già critica situazione in cui versa il settore agricolo.

Abbiamo appreso dalla stampa locale che l’Anci Marche terrà altissima la guardia sulla questione e vigilerà che il governo faccia un passo indietro. Una ferma posizione si è levata da parte dell’Amministrazione di Corinaldo che ha apertamente manifestato la disapprovazione verso il provvedimento.

Noi, consiglieri di opposizione di Trecastelli, abbiamo presentato un odg sulla questione chiedendo al sindaco Conigli una iniziativa autonoma che sospenda il pagamento dell’IMU da parte degli agricoltori, invitando gli amministratori delle valli Misa-Nevola ad unirsi a questa azione per contrastare tale iniquo provvedimento.

Nell’atto, inoltre, chiediamo al governo un intervento che modifichi in maniera significativa l’azione legislativa intrapresa per ritornare a favorire il settore agricolo e le sue esigenze. Riteniamo indispensabile che le istituzioni locali si scrollino di dosso il ruolo di gabellieri del governo e si riapproprino del ruolo a cui sono preposte: produrre iniziativa e permettere ai cittadini di riprendere voce.

da “Trecastelli ai cittadini” e “Solidarietà Partecipazione“