I servizi per i minori – siano essi educativi, scolastici o ricreativi -  sono un aspetto fondamentale per la qualità della vita dei cittadini, perché riguardano le nuove generazioni alle quali è affidato il futuro; sono fondamentali, da questo punto di vista, le politiche scolastiche.


Costruire una nuova scuola è una cosa molto complessa e delicata, che va ponderata e pianificata col massimo rigore, cosa che non pensiamo stia avvenendo: proprio per questo i gruppi di minoranza hanno convocato un incontro pubblico venerdì 21 novembre alle ore 21 presso il centro polifunzionale di Ripe, dedicato proprio alla scuola e al nuovo plesso unico, progetto molto costoso, che inciderà sulle abitudini quotidiane e sui tempi di molte famiglie.

Per quanto riguarda invece il recente, anzi, recentissimo passato, a volte si compie l’errore, specialmente nei servizi pubblici, di non dare peso alla valutazione del servizio, cioè all’analisi di ciò che ha funzionato o non ha funzionato, facendo passare tutto in “cavalleria”.

Anche se non è l’oggetto principale dell’incontro di venerdì sera, dedicato appunto alla scuola, riteniamo utile comunicare alcuni dati relativi ai centri estivi per minori organizzati quest’anno dal comune di Trecastelli.

Il servizio estivo per minori da 6 a 14 anni, realizzato a Monterado, è stato finanziato in parte con fondi del bilancio comunale, in parte con fondi europei, nell’ambito del progetto “Libera il tempo, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”, la gestione è stata assegnata all’associazione Nuvolepiatte Onlus.
Un servizio di tre mesi, di 20 ore settimanali, un orario part time quindi, è costato complessivamente 5696 Euro di denaro pubblico, che corrisponde a circa 1900 Euro mensili, la cifra di uno stipendio più che dignitoso, a fronte del quale è legittimo pretendere un servizio quantitativamente e qualitativamente diverso, servizio anche questo assegnato alla suddetta associazione senza alcun bando o pubblica gara. E si è trattato, giova ripeterlo, di un servizio part time.

Alcuni cittadini si sono recati nel suddetto centro estivo ubicato presso la biblioteca comunale della municipalità di Monterado più volte.
Nessun cartello sulla porta, nessuna indicazione sugli orari di apertura per i cittadini avventori, ma il dato più interessante e a nostro parere più grave sono i frequentatori. In un pomeriggio di agosto, c’erano due bambini, uno dei quali giocava da solo su un videogame al computer, oltre ovviamente all’operatore.
In un pomeriggio di settembre, quando la scuola era iniziata, quindi un servizio di aiuto ai compiti poteva essere apprezzato, non c’era nessun bambino. Forse in altri pomeriggi qualcuno ci sarà stato, difficile indovinare quali in assenza di qualsiasi indicazione all’ingresso. Molti cittadini non sapevano neanche dell’esistenza di questo tipo di servizio. Comunque appare evidente, anche dall’aspetto poco accogliente dei locali, che non doveva essere un luogo molto frequentato. Visto che l’amministrazione in un recente comunicato stampa ha espresso piena soddisfazione per i risultati raggiunti dai servizi estivi per minori, ci chiediamo se qualche amministratore ci abbia mai messo piede.

Appare evidente che tutto questo settore vada riorganizzato.

da Lista civica Trecastelli ai cittadini