In data 7 ottobre 2014, prot. n. 7209, è stata recapitata all’ufficio protocollo una raccolta di firme che chiede al Comune di rendere disponibili i locali presso la sede municipale, attualmente adibiti ad archivio, per la nuova sede dell’ufficio postale. Tali locali sono stati recentemente sistemati e dotati di adeguati impianti di sicurezza, come prevede la normativa in materia, con una spesa di circa 83.000 € (come già riferito in Consiglio comunale dal Vicesindaco Marcello Mancini).



Togliere l’archivio dalla sua sede attuale, significa predisporre una sede alternativa e, dalle ipotesi effettuate, spendere nuovamente una cifra sostanzialmente superiore a quanto speso nel 2006, quindi pochi anni fà.

Molti dei firmatari (come è stato onestamente ammesso da loro stessi) non avevano letto il documento che, in taluni casi, non era stato nemmeno mostrato.
In effetti, riguardo alle logiche conseguenze della richiesta depositata in Comune (smantellamento dell’archivio e nuove rilevanti spese da affrontare) non è stato spiegato nulla, ciò desta non poca sorpresa in una piccola comunità come Serra de’ Conti, in cui tutti si conoscono.

Comprendiamo le preoccupazioni per le attività del centro storico e siamo da sempre vicini agli operatori commerciali e siamo anche disponibili ad investire ulteriormente (un’ipotesi alternativa, sempre nel centro storico, l’abbiamo già indicata a Poste Italiane), tuttavia chiedere al Comune, e quindi ai cittadini, di “buttare” letteralmente oltre 80.000 € spesi recentemente per l’archivio è da ritenere una proposta difficilmente comprensibile.

Ricordiamo infine che sono le Poste, in quanto soggetto privato, a fare la scelta finale, poiché dovranno sottoscrivere un contratto.

dal Comune di Serra de’ Conti