Leggo, con qualche amarezza, le confuse dichiarazioni della maggioranza di Trecastelli. Si sceglie l’insulto e l’insinuazione invece del confronto che è il sale della dialettica politica. Il dovere della verità è delle istituzioni e dei cittadini il diritto di conoscerla.


Proprio per questo anche durante la campagna elettorale il consigliere Peverelli ed io avevamo chiesto, invano, al sindaco Conigli di dare alla nostra comunità la possibilità di conoscere attraverso pubblici dibattiti non solo le proposte per la nuova città ma la realtà e i suoi problemi.

Allora ci fu negato, oggi ci si rifugia in un comunicato stampa che offende anche la grammatica.

Rinnovo di nuovo al Sindaco e alla sua maggioranza (?) l’ invito a partecipare ad un confronto pubblico per offrire ai cittadini l’opportunità di conoscere e di giudicare. Non è un duello, per carità, e se Conigli vorrà potrà avvalersi anche dell’ausilio delle sue autorevoli guide come il sindaco di Senigallia e il deputato Lodolini che lo hanno supportato nel percorso per la fusione: avranno anche loro modo di offrire un contributo d’intelligenza e competenza.

da
Giuseppina Fattori (Solidarietà Partecipazione Trecastelli)