A Corinaldo presentato il libro su Enrico Mattei
Un uomo che, con il suo esempio di vita, ha saputo innalzare fin quasi allo status di leggenda la sua figura, il suo lavoro, la sua stessa esistenza. Stiamo parlando di Enrico Mattei, nato nel 1906 ad Acqualagna e, nel tempo, assurto ai ruoli di imprenditore, politico, dirigente pubblico italiano e molto altro ancora.
Le sue gesta, che sicuramente hanno contribuito ad ingigantirne il mito, sono raccontate nell’ultimo libro del giornalista e scrittore Maurizio Verdenelli. “La leggenda del santo petroliere Enrico Mattei e Matelica. L’ultimo grande sogno marchigiano”.
Questo il titolo dell’opera di Verdenelli, presentata sabato 4 ottobre anche a Corinaldo, all’interno della sala consiliare del Muncipio. Alla presentazione erano presenti il sindaco Matteo Principi e la squadra amministrativa, il comandante della stazione dei CC di Corinaldo Francesco Gagliardi, il professor Fabio Ciceroni e molte altre personalità.
Ad aprire la presentazione ai presenti è stato proposto un video che ha raccontato, tramite immagini altamente spettacolari, un excursus della vita di Mattei. Dallo smantellamento dell’Agip, avvenuto nell’immediato dopoguerra e per cui Mattei stesso si adoperò incaricato dallo Stato italiano, alla riorganizzazione, nel 1953, dell’ENI, di cui l’Agip divenne la struttura portante, dalle concessioni petrolifere ottenute dapprima in alcune zone strategiche del territorio nazionale fino a giungere a quelle ben più floride, in tal senso, del medio Oriente al conseguente smembramento delle “Sette Sorelle”, che in quegli anni (siamo nel dopoguerra) dominavano l’industria petrolifera mondiale.
Insomma, una figura che definire importante è dir poco, e che si spinse fino a raggiungere posizioni giudicate quanto meno scomode: ricordiamo che Mattei, durante la Seconda Guerra Mondiale, partecipò alla Resistenza come partigiano (di lì in avanti nacque la sua amicizia con Luigi Longo, che in seguito diverrà Segretario Generale del Partito Comunista Italiano). Una esperienza che lo fece aderire alla DC, secondo le cui indicazioni fu nominato deputato della Consulta Nazionale dal 25 settembre 1945 fino al 24 giugno 1946.
Questi, e innumerevoli altri aneddoti e racconti, sono presenti nel libro di Verdenelli che, con perizia e meticolosità, ha descritto ottimamente la vita di Mattei. Fino al tragico quanto oscuro incidente aereo che pose fine ai suoi giorni.
Come ben narrato nel libro di Verdnelli, più di un’ombra aleggia sull’aereo su cui viaggiava Mattei e che precipitò mentre lo stava portando da Catania a Milano durante una tempesta.
Una presenza di enorme spessore, dunque, quella di Mattei ma, come affermato da Verdenelli, ritenuta troppo ingombrante. “E, è notorio, quando simili personalità non si riesce a fermarle, il rimedio per eliminarle è limitato ad uno solo, e uno soltanto”.
dal Comune di Corinaldo
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