Olivetti replica a Storoni: “Nessuno slogan ma una denuncia vera e propria”
“I risparmi della casse comunali destinati alle tasche del Sindaco e della Giunta“
Francamente stavolta Storoni mi ha stupito: ero convinto che lui ed i componenti della sua Giunta avessero il pudore di non replicare al nostro comunicato di protesta per la decisione assunta dalla maggioranza di aumentare l’indennità del Sindaco e degli assessori del 27% rispetto al precedente.
Una simile decisione, peraltro assunta contestualmente a quella di applicare l’aliquota massima della TASI per le prime case, avrebbe indotto chiunque l’avesse presa ad un pudico silenzio.
Il Sindaco Storoni, invece, applicando alla lettera l’imperativo machiavellico “governare è far credere”, ha pubblicato un comunicato a dir poco grottesco.
Purtroppo, caro Storoni, il nostro comunicato non era uno “slogan”, come Lei lo definisce, ma una denuncia vera e propria: ad Ostra l’Amministrazione Storoni, anziché destinare alle casse comunali i risparmi, che la legge Del Rio genera nei costi della politica, li ha, per quasi la sua totalità, destinati alle tasche del Sindaco e della Giunta.
Questi i fatti.
Forse non le sarà chiaro ma le ribadisco che del possibile risparmio che la legge avrebbe generato ad Ostra nel prossimi 5 anni, pari a € 63.720,00, Lei e la Sua Giunta ne avete destinati ai cittadini solo € 9.000,00, mentre ve ne siete divisi, aumentando le Vostre indennità, ben € 54.720,00.
Ed anzi visto che fa riferimento alla liquidazione di fine mandato, faccio presente che la stessa, a causa della sua decisione di aumentarsi il compenso, è passata dagli € 5.500,00 che avrebbe percepito se avesse mantenuto la stessa indennità, agli attuali € 7.500,00, con un ulteriore esborso per le casse comunali di ben € 2.000,00.
Questa l’unica realtà incontrovertibile che nessun comunicato poetico e mistificatorio riuscirà a controvertere.
Abbiamo utilizzato i “grafici a torta” per rendere meglio l’idea, a chi non è pratico di numeri, della gravità della Vostra manovra, ma a quanto pare, c’è qualcuno che non li ha compresi, nonostante la loro semplicità.
Abbiamo detto che avete aumentato le Vostre indennità del 27%, perché questa è effettivamente la percentuale dell’aumento della sua indennità (e di quella di tutti i suoi assessori). Quello che è “altisonante” (io avrei usato altri aggettivi come sproporzionata, iniqua e così via) non è quindi la percentuale da noi citata (che risponde al vero) ma la percentuale dell’aumento delle vostre indennità, che avete deciso in un momento come questo di gravissima crisi economica per le aziende e le famiglie.
Abbiamo citato puntualmente le norme che hanno imposto, in questo periodo di riduzione dei costi della politica, il numero degli assessori comunali ed il divieto di aumentare la spesa complessiva delle indennità di sindaco e assessori, perché, che Lei lo creda o no, questa è la legge, e non una “solita forzatura interpretativa” come Lei scrive.
Non è vero che avete rinunciato “volontariamente” al 50% degli emolumenti che avreste potuto percepire perché, come ho già detto, la Legge Del Rio e le successive norme finanziarie non vi avrebbero consentito di aumentare il costo complessivo delle indennità rispetto alla precedente amministrazione.
Allora mi permetto di darLe un consiglio: eviti ulteriori scivoloni su questa brutta vicenda, ed eviti soprattutto di giocare con le parole, perché leggendo il suo comunicato mi è venuta in mente quello che affermava Maurice Barrès all’inizio secolo. ” Il politico è un acrobata: si mantiene in equilibrio dicendo l’opposto di quel che fa.”
I cittadini di Ostra non possono stare tranquilli: sanno già che li aspetteranno mesi di sacrifici, a causa dell’aumento delle imposte ingiustificate sulla casa che avete deliberato, senza ascoltare le nostre proposte, ed il fatto che avete chiesto sacrifici a loro e vi siete aumentati le Vostre indennità non è certamente passato inosservato.
“Quando si chiedono sacrifici alla gente ci vuole un grande consenso, una grande credibilità politica e la capacità di colpire esosi ed intollerabili privilegi”, lo affermò un celebre esponente politico italiano alcuni decenni fa, che pensavo Lei avesse come riferimento. Mi sbagliavo: perché ad Ostra Lei ha fatto l’esatto contrario.
Secondo: a me non serve un sindaco che sta in Comune 24 ore al giorno, ma un sindaco che cerca di risolvermi eventuali problemi, cosa che, fino ad oggi, Storoni non ha fatto (vogliamo parlare di alcuni piccoli servizi azzerati completamente da qualche mese?). Se poi si aumento pure lo stipendio mi fa arrabbiare due volte.
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