Una chiesa piena di persone ha ospitato, venerdì 5 settembre, la conferenza di chiusura della campagna scavi di Santa Maria in Portuno, situata in località Madonna del Piano.



La campagna scavi, che per la prima volta nel 2014 ha ottenuto una Concessione dalla Soprintendenza dei beni Archeologici, è stata coordinata dal prof. Giuseppe Lepore dell’Università di Bologna con il supporto dell’Amministrazione Comunale di Corinaldo.

Presenti il sindaco Matteo Principi, l’assessore alla Cultura Giorgia Fabri, il primo cittadino di Castelleone di Suasa Carlo Manfredi, il parroco di Corinaldo don Giuseppe Bartera e Ilaria Venanzoni della Soprintendenza.

I saluti, i ringraziamenti (che hanno compreso, tra gli altri, anche la Parrocchia di Corinaldo e la Acli di Madonna del Piano) e gli apprezzamenti del sindaco Principi e dell’assessore Fabri, hanno riguardato soprattutto due precisi aspetti: la cultura intesa come uno strumento di vitale importanza per un centro di poco più di cinque mila abitanti come Corinaldo; e, soprattutto, il fatto che quanto portato a compimento rappresenti un ulteriore tassello di un puzzle che va sempre più completandosi per il meglio.

Quindi, hanno preso la parola alcuni dei protagonisti degli scavi che, a nome dei ragazzi impegnati a “scavare” nel vero senso della parola e provenienti in gran parte dalle Università di Bologna, Ravenna e, addirittura, Gent nel Belgio, hanno illustrato alla platea i recenti risultati ottenuti.

“E’ stato possibile effettuare una simile campagna scavi – è stato il commento di Michele Silani – soprattutto grazie a circostanze precise e pertinenti. La disponibilità della Contrada, dell’Amministrazione comunale, con particolare riferimento all’assessore Fabri, e di altri numerosi soggetti. Una disponibilità che ci ha permesso di portare alla luce una serie di reperti interessantissimi“.

Silani, quindi, si è concentrato sull’inquadramento del nuovo sito della cava nel panorama del popolamento d’età romana nato dalle ricerche precedenti. Francesco Belfiore e Federica Galazzi, infine, hanno informato i presenti rispettivamente sulla descrizione del nuovo scavo nel dettaglio e sulla cultura materiale rinvenuta nel nuovo scavo.

dalComune di Corinaldo