Corinaldo, La Consulta contro gli abusi di alcool
Tra i punti di interesse trattati fin dall’inizio dalla Consulta cittadina politiche sociali e familiari, cultura, istruzione e sport , da oltre un anno istituita a Corinaldo, è emerso principalmente il tema legato alla dipendenza da alcool e gioco,
sentito come uno dei maggiori problemi che investe le singole famiglie, pervade la cultura giovanile , ostacola l’istruzione e può inquinare anche l’attività sportiva: dunque i settori affidati all’esame e alle proposte della Consulta stessa.
Dopo l’esame collettivo e l’ampio dibattito delle prime assemblee, si è passati a proposte concrete, attuate con efficienza dal gruppo dirigente e dai rappresentanti di alcune associazioni iscritte alla Consulta.
Si è subito compreso che l’occasione non poteva essere affidata all’improvvisazione epidermica dei pur interessati presenti, ma che occorreva rivolgersi a centri qualificati e ad esperti del settore che fornissero consigli e proposte da attuare in loco, alla luce di esperienze più vaste e già sperimentate. Si è organizzato perciò il giorno 20/02/2014, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, un incontro sull’argomento al quale hanno partecipato come relatori il dottor Vito Maria Carfì, anestesista – rianimatore – nutrizionista e il Comandante della Polizia stradale di Senigallia Paolo Molinelli.
La cruda statistica degli abusi giovanili da alcool e le devastanti conseguenze sul cervello umano operate da alcool e droga, presentati con dati incontrovertibili dal dottor Carfì, hanno lasciato visibilmente scossi gli ascoltatori;
l’operato capillare del corpo della Polizia stradale all’interno delle scuole superiori del territorio, attuato con incontri e discussioni con i giovani e presentazione di filmati, illustrato da Molinelli, insieme con i controlli sempre più pressanti sui conduttori di veicoli, ha in parte rassicurato sull’interesse di tutte le forze sociali a ostacolare il pericoloso fenomeno.
Nell’ assemblea del 17 marzo 2014, la Consulta ha presentato un questionario predisposto dalla psicologa Mara Magnani che è stato analizzato dai presenti e che verrà a sua volta presentato alla Dirigenza della Scuola Media e ai responsabili delle Associazioni sportive, culturali e di volontariato della città.
Saranno naturalmente avvisati anche i genitori mediante la consegna di una lettera di informazione sul progetto - nel quale essi sono per primi coinvolti - dopo di che i docenti e i responsabili somministreranno il questionario agli interessati.
Si è pensato di distribuire il questionario nei pressi dell’Oratorio parrocchiale, dove gli adolescenti si incontrano spontaneamente, davanti ai bar e ai ritrovi giovanili.
Durante l’estate i dati raccolti verranno elaborati dagli psicologi che li hanno proposti, in modo che agli inizi di autunno si possa discutere sugli esiti dell’indagine ed individuare passi successivi.
Tutta la collettività è chiamata ad interessarsi dell’iniziativa, a stare vicina alle famiglie in difficoltà, a non assumere atteggiamenti di giudizio negativo nei confronti di chi sta sbagliando ma anzi a proporsi come argine positivo e benevolo verso chi scende una china sempre più insidiosa e travolgente.
da Paola Polverari
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