Leggiamo con molto piacere che il Sig. Bello è diventato uno strenuo garante delle regole. Peccato che in questo caso non ci risulta sia stata violata nessuna norma. L’ultima paradossale polemica riguarda il posizionamento di un piccolo box all’interno dell’ex Chiostro di San Francesco.



Tale struttura, che è stata allestita da un gruppo di ragazzi per ravvivare la piazza durante l’ultima edizione di “Montenovo in Festa”, ha esclusivamente carattere temporaneo, come tante altre che sono servite durante quei tre giorni. Successivamente gli stessi ragazzi si sono offerti di animare la piazza anche la domenica di Carnevale. Abbiamo ritenuto opportuno, dunque, lasciare in uso il piccolo box, che, ovviamente, verrà rimosso subito dopo i festeggiamenti in maschera.
Ci teniamo a sottolineare, inoltre, che lo stesso non ha causato assolutamente alcun danno.

Proprio in riferimento all’ex Chiostro di San Francesco, abbiamo appreso, grazie alla solerte denuncia in Soprintendenza da parte di una fedele supporter dell’ex Sindaco che i pannelli giganti posizionati sulla facciata anteriore, sono stati affissi senza nessun atto che li autorizzasse e senza il previo parere della Soprintendenza.
Questo sì che ci sembra un vero e proprio “abuso”, e i danni che ha provocato sono tutt’oggi ancora ben visibili!
Tra l’altro, questo stesso modo di fare si è ripetuto in modo analogo in altri palazzi comunali sottoposti a tutela artistica. Non valeva a quell’epoca il codice dei beni culturali? Lo stesso Sig. Bello ha scritto che è in vigore dal 2004, proprio l’anno in cui è diventato Sindaco per la prima volta.

I nostri concittadini sanno benissimo che questa Amministrazione opera nel pieno rispetto delle regole e tutela con i fatti il patrimonio artistico del paese. Non ci serve la morale da chi, invece, prova a infangarlo quotidianamente con bugie e menzogne.

dal Sindaco e la maggioranza consiliare