Corinaldo chiede di regolamentare “l’abbruciamento”
Corinaldo torna alla carica con determinazione per risolvere una situazione molto sentita da parte del mondo agricolo: concedere agli agricoltori del territorio l’opportunità di poter abbruciare il materiale vegetale.
Si pone su quest’ottica, dunque, la conseguente comunicazione inviata dal primo cittadino corinaldese Matteo Principi al Parlamento, al presidente della Commissione Parlamentare dell’Agricoltura e all’onorevole Emanuele Lodolini.
“Ritengo sia auspicabile – valuta il sindaco – consentire in loco, sia a livello nazionale sia a livello comunale, l’attività di abbruciamento del materiale ligno–cellulosico proveniente da particolari essenze, dato che si tratta di una attività che rientra nell’ambito di una pratica agricola ordinaria”. Una simile individuazione, aggiunge Principi, non è rivolta alla distruzione del materiale ma, al contrario, è finalizzata alla distruzione di forme patogene che possano danneggiare determinate essenze, come la pianta di olivo, tipica delle zone corinaldesi.
Tale norma, se introdotta, consentirebbe di risolvere definitivamente gli enormi disagi di numerose aziende agricole a rischio chiusura anche a causa degli elevati costi necessari allo smaltimento dei residui di potatura.
da Comune di Corinaldo
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