Corinaldo, la Befana arriva in moto
Non si poteva pretendere di più. La “Festa della Befana” che ha avuto luogo lunedì 6 gennaio a Madonna del Piano, località di Corinaldo (organizzata da Comune, locale Acli e Parrocchia San Pietro Apostolo), ha ampiamente soddisfatto le esigenze e le aspettative delle centinaia di persone che si sono affollate in quel fazzoletto di terreno sin dalle prime ore del pomeriggio.
Curiosità, voglia di aggregazione in quella che è l’ultima festa del periodo natalizio, svago: questi gli ingredienti che hanno acceso l’entusiasmo dei presenti. E non poteva essere diversamente, dato che il primo appuntamento in scaletta consisteva nel concerto del Piccolo Coro “Città di Corinaldo” diretto dal M° Alessandra Battestini quando i giovanissimi coristi hanno addolcito la folta platea, esibendosi in sei brani.
Ma il piatto forte, a livello musicale, è stato servito immediatamente dopo, quando ad esibirsi è apparso Henrik Wager, nativo di Colonia, in Germania, ma corinaldese di adozione. Un timbro vellutato e al contempo robusto ed energico ha proposto alcuni tra i maggiori successi mondiali, incantando gli spettatori.
La giornata è trascorsa via così, in un batter di ciglio, tanto si è rivelata gradevole. E dopo la Benedizione impartita da don Francesco (raggiunto in seguito dal parroco don Giuseppe Bartera, reduce da una trasferta a Gerusalemme), che come al solito, con la sua verve, ha saputo divertire ulteriormente i bambini, il centro dell’azione si è spostata dall’interno della chiesa all’esterno. Lì, in attesa dell’arrivo della Befana, ha avuto luogo un accenno di uno dei balli del momento, la “Zumba“, organizzata in collaborazione con l’Ass. Pro Corinaldo Skating e Debora Formica, altrettanto energica. Le ragazze hanno danzato benissimo seguendo le direttive di Debora.
Quindi, il gran finale: in collaborazione con il Moto Club “I Matti di Corinaldo”, il programma ha contemplato l’arrivo, decisamente in grande stile, della Befana. Ma, dato l’ente che ha contribuito alla realizzazione, niente scopa, bensì la vecchina si è presentata a cavallo di una sfolgorante moto (a più traini..!), anticipata e seguita da altri mezzi rombanti.
Di lì a consegnare le calze a numerosissimi bambini, e a calare il sipario su una giornata serena e allegra, non ce n’è corso poi tanto. E si è arrivati a casa con un’ulteriore iniezione di fiducia per un futuro rasserenante.
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