Un’ulteriore conferma del lavoro dell’Amministrazione Comunale corinaldese verso cultura e turismo, quali volani per il territorio, proviene dall’ultimo progetto presentato mercoledì 13 novembre. Un progetto che vede coinvolti Amministrazione Comunale, il tour operator “Marche Maraviglia” e la Parrocchia, e si avvale inoltre della collaborazione di partner privati.



“La cultura dell’accoglienza e la valorizzazione delle eccellenze locali (come, ad esempio, la riqualificazione delle zone in cui sono situate la casa natale di Santa Maria Goretti e il sito di Sanata Maria in Portuno) costituiscono un tassello fondamentale per lo sviluppo del territorio – ha esordito il sindaco Matteo Principi (che ricopre anche la delega di assessore al Turismo). Nel corso degli anni e per merito delle sue numerose qualità – ha aggiunto Principi – Corinaldo è riuscita nell’intento di centrare traguardi prestigiosi e ottenere riconoscimenti rilevanti: ora, in virtù di simili risultati, è necessario convogliare al meglio il flusso turistico, ottimizzando in modo sensibile la cultura dell’accoglienza. E’ proprio in questa direzione che va interpretato “Corinaldo città palcoscenico”, progetto che include ogni eccellenza di Corinaldo e si pone l’obiettivo di metterle in mostra. Un meccanismo, in definitiva, complesso ma studiato meticolosamente nel tempo, che rappresenta, ad oggi, una delle esigue risorse per affrontare la crisi a viso aperto“.

Il progetto in questione sposa in pieno tale linea, all’insegna della sinergia e del collaborazionismo. Guido Guidi del tour operator “Marche Maraviglia” ha ricordato ai presenti in che modo una semplice idea abbia assunto le proporzioni di una realtà concreta e ben consolidata: “Abbiamo deciso di coinvolgere pure Corinaldo come parte attiva del nostro progetto, dato che, quanto a qualità, non è seconda a nessuno. Il Comune, per suo conto, si sta impegnando sempre più con maggior convinzione verso una precisa direzione, privilegiando lavoro, in favore di imprese e famiglie, e sviluppo turistico“.
“Quanto offriamo – ha aggiunto successivamente Alessandra Balducci del medesimo tour operator, illustrando i dettagli del progetto – consiste in tre pacchetti turistici, suddivisi per prezzo e ognuno con le proprie specificità. Il primo pacchetto è denominato “Borgo, arte, leggenda e gastronomia”; il secondo “Piaggia, mura e fantasia”; il terzo “Santa Maria Goretti tra Marche e Lazio”. I turisti, in base al pacchetto scelto, avranno l’opportunità di avvalersi degli appositi benefit inclusi. Una volta acquistato il cofanetto, avranno a disposizione anche un numero di telefono cui rivolgersi per ulteriori delucidazioni e indicazioni“. Dove è possibile acquistare i pacchetti? “Si è deciso – informa Balducci – di ricorrere a tutti i punti vendita possibile, dalle stesse strutture ricettive allo Iat. I pacchetti, lo ricordiamo, hanno validità fino a dicembre 2014“.

Soddisfazione per il progetto è stata espressa anche dal parroco don Giuseppe Bartera. “Corinaldo – ha ricordato – si presenta indissolubilmente legato alla figura di santa Maria Goretti. E’ anche in tale direzione che ci si deve muovere e lavorare in ottica futura, tenendo cioè a mente il considerevole flusso turistico che una simile figura di culto può attirare“. Quindi, don Giuseppe si è sentito in dovere di circostanziare una precisazione. “Il periodo che stiamo vivendo implica una semplice constatazione: dato che la semplice buona volontà non è più sufficiente ad assicurare particolari esigenze o richieste, occorre pure che scendano in campo professionalità, esperienza e competenza. Tutte qualità necessarie per soddisfare in modo ottimale sia il turismo dedicato ai borghi che ai pellegrini“.

dal Comune di Corinaldo