Funziona il “porta a porta” ad Arcevia: raggiunto il 60% di raccolta differenziata
Il servizio “porta a porta” su tutto il territorio comunale è ormai entrato a pieno regime. L’operazione, data la particolarità e la complessità di Arcevia, ha richiesto più tempo del previsto nella realizzazione, ma i risultati sono molto confortanti.
Sparite isole di prossimità e cassonetti stradali, il centro storico e i castelli di Arcevia sono ancora più belli e puliti. A breve arriverà anche la casetta ecologica per rendere possibile il conferimento ai cittadini saltuari e ai turisti.
“Ne valeva la pena” – dichiara il Sindaco Andrea Bomprezzi – “intraprendere con fermezza e determinazione la strada del Porta a Porta. In pochi mesi siamo passati da poco più del 40% al 60% di raccolta differenziata su un territorio ampio e complesso come il nostro, che ha una densità demografica di 42 abitanti per km quadrato. Sono orgoglioso dei cittadini del nostro Comune, che si stanno impegnando a fondo per migliorare la qualità del conferimento. La loro collaborazione è indispensabile per raggiungere il traguardo che ci siamo prefissati, una sempre più elevata percentuale di raccolta differenziata ma soprattutto il miglioramento della qualità della nostra vita e di quella delle generazioni future. Se stiamo riuscendo a vincere la sfida, pur non nascondendomi ancora situazioni di disservizio e di criticità, il merito è dei cittadini virtuosi e delle associazioni, del notevole lavoro dell’Ufficio Tecnico comunale, del Cir33 e infine della Ditta Rieco, che si è dimostrata seria e responsabile“.
“Ci impegneremo a fondo per diminuire i rifiuti indifferenziati e per migliorare la qualità ambientale e il decoro urbano, a cui un Comune come il nostro tiene in particolar modo” – conclude il Sindaco di Arcevia Andrea Bomprezzi –. “La strada è tracciata con chiarezza. Per questo non saranno più tollerati comportamenti scorretti che minano la qualità della raccolta differenziata e il lavoro dei cittadini responsabili. E’ insopportabile vedere rifiuti abbandonati lungo le strade e gettati nei fossi e nei torrenti. L’aver tolto le isole ecologiche e i cassonetti stradali è stata una conquista che difenderemo con forza.La polizia municipale e gli ispettori ambientali vigileranno con attenzione e puniranno i trasgressori con fermezza“.
dal Comune di Arcevia
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