Giornata Bandiere Arancioni: il programma di domenica 13 a Ostra
In occasione della Giornata Bandiere Arancioni, promossa dal Touring Club per i Comuni dell’entroterra italiano d’eccellenza, il Comune di Ostra – Assessorati Cultura e Turismo – propone, in collaborazione con il locale Ufficio I.A.T, un pomeriggio da trascorrere tra storia, arte e musica.
Si comincia alle ore 17.00 con la visita guidata, nella chiesa dei Santi Francesco e Lucia, alla cappella dedicata al Patrono S. Gaudenzio, di cui il 14 ottobre ricorre la festa liturgica. La cappella è interamente affrescata dal pittore urbinate Filippo Bellini (sec. XVI), che ha riprodotto episodi della vita del Santo. La pala d’altare è appena rientrata, dopo l’esposizione nella Rocca Roveresca di Senigallia, per la Mostra “Sotto un’altra luce”, insieme con altri capolavori del territorio, restaurati dalla Soprintendenza di Urbino.
A seguire la visita alla chiesa barocca di S. Rocco, con i suoi altari riccamente decorati da stucchi, definiti in foglia d’oro, e le sue preziose tele.
Alle ore 18.30 ci si trasferisce al Teatro Comunale “La Vittoria”, per partecipare all’esecuzione del “Requiem in Re minore K 626 ” di W. A. Mozart, eseguito dal coro “S. Carlo” di Pesaro e dai solisti dell’Accademia di Canto Lirico e Arte Scenica “V. De’ Grandis” di Ostra, preparati dai maestri So Hyun Lee e Roberto Ripesi. Dirige il coro il maestro Salvatore Francavilla, accompagna al pianoforte il maestro Claudio Colapinto.
Il Requiem di Mozart è legato al “mistero” di un capolavoro incompiuto, commissionato da un enigmatico personaggio, pagato ben 400 fiorini e interrotto per la morte improvvisa, a 35 anni, del suo compositore. Il vero “mistero”, a distanza di due secoli, resta comunque, al di là delle leggende, la sua splendida musica, amata nel mondo intero: formidabile sintesi di antiche tradizioni di musica sacra, di elementi tipici dell’ opera lirica, intensificati in modo straordinario e indimenticabile dal giovane e malato Mozart, che aggiunge al rigo musicale accenti di profonda, inconfondibile e moderna intimità.
Ingresso libero.
dal Comune di Ostra
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