A Corinaldo un tuffo nel passato con la “Contesa del Pozzo della Polenta”
Sabato 13 luglio è una data da segnare col circoletto rosso, almeno sul calendario dei corinaldesi. Al Chiostro degli Agostiniani (situato all’interno dell’hotel “Il Giglio”) ha avuto luogo la conferenza di presentazione di uno degli emblemi del “paese più bello del mondo”: la 35esima edizione della “Contesa del Pozzo della Polenta”
La manifestazione andrà in scena da giovedì 18 a domenica 21 luglio; ogni peculiarità è stata presentata da amministratori e direttivo dell’Associazione “Pozzo della Polenta”. Tra i relatori, inoltre, anche l’artista Massimo Nesti, artefice de “Il Palio” che, come di consueto, verrà assegnato al rione vincitore.
A esordire è stato l’ex presidente dell’Associazione, Eros Gregorini. “Stiamo parlando – ha sottolineato – di una manifestazione che vanta origini antiche, che le conferiscono una nota di prestigio. Un risultato notevole, ottenuto soprattutto grazie all’impegno congiunto di amministrazione Comunale e associazioni, quali Pro Loco, Avis Motoclub e altre ancora: il loro contributo risulta quanto mai fondamentale”.
Gregorini, quindi, ha voluto rimarcare la disponibilità e l’impegno profuso dal alcune signore corinaldesi che, per l’occasione, ogni anno si travestono da sarte e si prodigano per realizzare costumi ad hoc (nello specifico, Virginia Rossi e Alina Argentati, presenti alla conferenza).
“La “Contesa del Pozzo della Polenta” – ha preso successivamente la parola il sindaco Matteo Principi – coincide con il cuore della nostra stagione estiva. E si porta in dote una duplice valenza: ci permette di compiere un tuffo nel passato e, in contemporanea, di mettere in risalto le nostre eccellenze (anche enogastronomiche). In definitiva, auspichiamo che da questa festa scaturisca un’ atmosfera serena, distesa, che poi è ciò che caratterizza il rapporto di collaborazione tra Amministrazione Comunale e associazioni”.
Identico stato d’animo che ha contraddistinto il lavoro di Massimo Nesti. “Quando sono stato contattato per la realizzazione de “Il Palio” – ha ricordato ai presenti – mi sono sentito subito a mio agio. E, pur avendo poco tempo a disposizione, l’entusiasmo con cui ho affrontato il lavoro mi ha permesso di portalo a compimento entro i tempi stabiliti”.
Ad osservarlo con attenzione, in effetti, “Il Palio” (con il duca d’Urbino a terra, seminudo e quasi sopraffatto) suscita particolari emozioni. E di emozioni ha parlato pure il presidente Tarsi. “In occasione dei preparativi di questa edizione della “Contesa del “Pozzo” – ha commentato – il coinvolgimento con Amministrazione Comunale e Associazioni è stato totale. Sono sufficienti alcuni dati a certificarlo. Circa cento persone lavorano per conto dell’Associazione; le “nostre” signore che lavorano ininterrottamente per realizzare costumi sontuosi; e poi tanti e tanti giovani che vogliono partecipare al clima di festa, prendere parte alla sfilata. Siamo davvero soddisfatti”.
Gli assessori Montesi e Porfiri, quindi, hanno sancito la conclusione dell’incontro sottolineando la volontà di identificare la manifestazione con un momento “a dimensione di famiglia: le persone hanno bisogno di staccare la spina, di tanto in tanto. Vorremmo davvero che la “Contesa” assumesse una simile identità”.
dal Comune di Corinaldo
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