La sezione archeologica raccoglierà i reperti dell’antica città romana. L’Antiquarium intitolato a Giuliano De Marinis

L’Amministrazione comunale inaugura l’Antiquarium del Museo-Pinacoteca di Ostra Vetere. E lo fa sabato 15 dicembre, a partire alle ore 10. La sezione archeologica del Museo conterrà i reperti dell’antica città romana rinvenuti nelle campagne di scavo che il Comune, insieme all’Università di Bologna e alla Soprintendenza archeologica delle Marche, ha effettuato in questi otto anni nella zona archeologica delle Muracce.



Un evento culturale importante, che si svolgerà alla presenza di autorità, cittadini e studenti nell’affascinante cornice dell’ex Palazzo Marulli con il taglio del nastro tricolore da parte del Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello e dell’Assessore alla Cultura Mariangela Truffellini.
Saranno presenti anche il Prof. Pierluigi Dall’Aglio del Dipartimento di Archeologia dell’Università degli Studi di Bologna e il Dottor Maurizio Landolfi della Soprintendenza ai Beni Archeologici delle Marche, che in questi anni hanno seguito le campagne di scavo nell’area archeologica delle Muracce.

Tutto pronto, quindi, per un evento culturale significativo, che segna un traguardo importante nelle politiche di valorizzazione e di promozione del territorio da parte dell’Amministrazione comunale, che in questi anni ha investito risorse e progetti per costruire la “Cittadella della Cultura”.

L’appuntamento di sabato prossimo vedrà anche la presenza dell’Università francese “B. Pascal” di Clermont-Ferrand, che insieme a quella di Bologna, ha condotto gli scavi; l’Università di Nizza, interessata agli sviluppi scientifici dell’area archeologica; il Sistema Museale della Provincia di Ancona; la Soprintendenza ai Beni Archeologici delle Marche; la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, la Regione Marche e la Provincia di Ancona, che hanno contribuito alla realizzazione dell’Antiquarium e, naturalmente, l’Università degli Studi di Bologna, a cui l’Amministrazione comunale conferirà la Cittadinanza Onoraria.

Di rilievo sarà anche l’intitolazione dell’Antiquarium allo scomparso Soprintendente delle Marche Giuliano De Marinis, la cui opera ed impegno ha permesso al Comune di Ostra Vetere e al suo progetto di valorizzazione dell’area archeologica di nascere.

Subito dopo il taglio del nastro, l’Università e la Soprintendenza nel Salone Europa “Altiero Spinelli” presenteranno in una Conferenza pubblica il lavoro di ricerca e di studio sul sito dell’antica città romana di Ostra Vetere. Il lavoro svolto in questi anni sarà illustrato anche con immagini e foto dei reperti e dell’attuale stato dell’arte degli scavi effettuati.

Le iniziative proseguiranno, poi, il 16 dicembre alle ore 17 nel chiostro dell’ex palazzo Marulli, con la presentazione del libro “101 storie sulle Marche che non ti hanno mai raccontato” della scrittrice e giornalista marchigiana Marina Minelli.

dal Comune di Ostra Vetere