L’Amministrazione Comunale ha commemorato la storica data del 4 Novembre, festa dell’unità nazionale e delle forze armate, nella memoria sempre viva di quanti si impegnarono fino a dare la propria vita per la Patria minacciata dall’esercito austroungarico nel corso della cosiddetta Grande Guerra 1915-1918.



Con la partecipazione delle rappresentative del mondo scolastico e delle locali forse dell’ordine, di assessori e consiglieri comunali, delle associazioni dei combattenti e reduci e del volontariato, la manifestazione si è articolata nella mattinata di domenica 4 novembre, giorno canonico, a cui ha preso parte anche la banda cittadina, e nel successivo giorno 5, appositamente con le scuole, grazie alla collaborazione del dirigente scolastico, della vice preside, di insegnanti e studenti i quali si sono prodotti in una partecipata accademia di canti e letture nella palestra della scuola media.

In quell’occasione sono state pronunciate parole di saluto, ringraziamento e considerazioni sulla particolarità della civica celebrazione rispettivamente da parte del sindaco, del dirigente stesso e del maresciallo dei carabinieri, i quali hanno evidenziato alcuni aspetti fondamentali e fondanti la storica ricorrenza, ovvero il ricordo sempre vigile, doveroso e riconoscente, soprattutto da parte dei giovani, nei confronti dei caduti in guerra; la considerazione per la pace di cui oggi beneficiamo, conquistata purtroppo con le sciagurate guerre mondiali del secolo scorso, e che, proprio per questo, non abbiano più a ripetersi; l’apprezzamento e il rispetto che di deve a se stessi, al proprio ambiente famigliare, scolastico e lavorativo, come premessa per il conseguimento di una maturità individuale e collettiva che scongiuri i rigurgiti dell’oscurantismo e dell’intolleranza purtroppo sempre in agguato.

Mazzi di fiori e corone sono stati deposti ai monumenti che a Corinaldo ricordano i martiri di tutte le guerre, nonché al Parco della Rimembranza.

Nella giornata del 4, inoltre, i partecipanti alla cerimonia celebrativa hanno preso parte anche ad un rito religioso officiato dal parroco presso la chiesa di San Francesco, in suffragio dei deceduti e dispersi in tutti i conflitti ai quali hanno offerto un sacrificio di sangue e sofferenze anche i cittadini corinaldesi.

La celebrazione liturgica ha rappresentato anche l’occasione per un saluto affettuoso e corale a don Filippo Discepoli che, al termine di un lungo e proficuo apostolato, ha preso congedo dalla comunità corinaldese presso cui ha svolto con totale dedizione la sua attività negli ultimi anni, lasciando un ricordo di intangibile di profonda umanità.

dal Comune di Corinaldo