Ad Arcevia “Una Domenica Andando Per Primi”: piatti della tradizione marchigiana
Nella Grecia del primo millennio a.C. la parola “làganon” indicava una sfoglia larga e sottile. Nella tomba etrusca “Dei Rilievi” a Cerveteri sono riportati in rilievo utensili necessari per la preparazione della pasta. Nella Roma repubblicana le “lagane” erano sfoglie di farina di farro e grano duro tagliate in modo irregolare e cucinate insieme ai porri ed al cece.
Nella terra di Arcevia il 21 e 28 ottobre si potranno gustare oltre quaranta primi piatti preparati con farina di grano tenero e duro, mays ottofile, fave, cicerchia, farro, orzo, cece, castagne, kamut negli undici ristoranti che dopo quello ormai famoso sulla “Polenta,” partecipano anche al nuovo evento chiamato “Una Domenica Andando Per Primi” organizzato e presentato dal Sindaco di Arcevia Andrea Bomprezzi e dal Presidente dell’Accademia Misena di Roccacontrada Alfiero Verdini con addosso il grembiule che utilizzeranno tutti i camerieri in servizio nelle due domeniche di ottobre.
L’iniziativa propone ai turisti e visitatori i primi piatti dellatradizione popolare marchigiana.
Ogni ristorante servirà quattro primi, tra questi una zuppa, un contorno, dolce e caffè a pranzo e cena al prezzo convenuto di 20 euro escluse le bevande.
Per l’occasione edomnica 21 ci saranno alcuni eventi culturali per arricchire l’offerta: due visite guidate a tema nel bel museo archeologico statale di Arcevia, alle ore 12 e alle ore 16; mentre alle 17 nella Casa del Parco in Corso Mazzini 10 vi sarà un convegno su “I Primi di cereali e legumi. Tradizione, salute, ecologia” con la presenza di Graziella Picchi, Andrea Bomprezzi, Giancarlo Sagramola, Bruno Sebastianelli.
Nella domenica successiva vi sarà invece un “Concerto-Sweet Anime” con repertorio di autori italiani e internazionali.
dal Comune di Arcevia
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