Il vicesindaco di Corinaldo Porfiri all’assemblea generale del consorzio ZIPA
Si è svolta in data 10 ottobre, l’assemblea generale del consorzio ZIPA, alla quale ha preso parte per il Comune di Corinaldo il vice sindaco Rosanna Porfiri la quale ha avuto modo di osservare che, dall’esame del piano economico finanziario, programmazione 2013-2015, emerge che “nulla è stato programmato per l’area Zipa di Corinaldo“.
“Di fatto – prosegue ancora la Porfiri nel suo ampio e articolato intervento in quella sede – sono tanti anni che l’area risulta immobilizzata, forse per scelte precedenti strategicamente sbagliate; questa eventualità però non può essere la panacea di tutti i mali.
E’ altresì necessario programmare condividendo, non solo con il Comune di Corinaldo, una rivalutazione dell’area che vada a ricercare, forse, soluzioni alternative.
Occorre, come giustamente segnalato anche dal Presidente Coltrinari nella seduta del Consiglio Generale del 3 maggio, una maggiore collaborazione tra il Consorzio ZIPA e il Comune di Corinaldo che comporti una maggiore responsabilizzazione dei partners nel ricercare soluzioni attuabili per questa area, soluzioni che potrebbero comportare anche diverse scelte rispetto a quanto sino a oggi prefissato“.
Il vice sindaco fa riferimento esplicito, per esempio, al turismo, “vero motore e viatico per la ripresa dalla crisi economica, all’agricoltura e allo sport.
La missione del Consorzio – ha ricordato sempre Rosanna Porfiri – è di costituire le condizioni ideali di contorno per l’insediamento nelle proprie aree, in un contesto altamente qualificato dal punto di vista ambientale, di aziende davvero competitive sul mercato globale; a questo obiettivo strategico sono dedicate ingenti risorse, energie e lavoro, utilizzando virtuosamente, per sè e per le aziende insediate, tutti gli strumenti operativi offerti dalle norme vigenti.
Ma ora più che mai, per il momento storico che stiamo vivendo, si impone una riflessione politica che tende alla valutazione delle azioni sino ad oggi attuate“.
A parere del vice sindaco Porfiri, soprattutto per le aree produttive, si imporrebbe una pianificazione degli insediamenti definita per area vasta, al fine di istituire un organico rapporto tra la politica urbanistica e la politica di bilancio per la valutazione concreta dei costi di trasformazione ed i relativi effetti economici.
“Per questo – ha aggiunto – occorrerebbe stabilire, d’intesa coi comuni, le aree di possibile espansione quantificandone le dimensioni.
Lasciare ad ogni comune autonome previsioni di espansione significa rinunciare a governare essenziali meccanismi dello sviluppo dei progetti di riqualificazione di aree esistenti produttive. Occorre rafforzare il carattere multifunzionale delle aree, limitando al massimo lo sviluppo a macchia di leopardo.
Quello dell’area vasta è un concetto emergente presente in tutti i livelli di governance provinciale e regionale, utile per la riorganizzazione e la programmazione del territorio e dei rapporti tra Enti locali per la pianificazione delle politiche locali, oltre che per l’ottimizzazione delle risorse pubbliche.
Solo con il concetto di area vasta si potranno raggiungere gli obiettivi previsti dalla Riduzione dell’utilizzo del suolo, evitando nuove aree urbanizzate in zona agricola attraverso interventi di modifica ad hoc dei Piani regolatori generali“.
Dal piano economico finanziario 2013, emerge che il Consorzio richiede al Comune una proroga della convenzione che scadrà nel 2014 in modo da poter pianificare, con un lasso di tempo più lungo, la realizzazione delle opere di completamento, cercando di condividere con il Comune stesso una variante al PRG e di conseguenza al piano di lottizzazione in modo da diminuire il più possibile i costi delle infrastrutture.
“A questo punto – ha concluso Rosanna Porfiri – il Comune di Corinaldo, avendo più volte concesso tale proroga senza risultati visibili, almeno in fatto di programmazione, ritiene di concedere una ulteriore proroga nei limiti di legge subordinandola, entro il 2014 (naturale scadenza della convenzione in essere), con un reciproco impegno da parte di ZIPA e Comune che porti alla modifica del piano attuativo e della relativa convenzione e, se necessario, apporti modifiche al PRG.
Gli obiettivi delle modifiche dovranno necessariamente avviare una soluzione definitiva della zona, attraverso un impegno politico-organizattivo concreto e vincolante in termini di area vasta per la pianificazione produttiva o in via alternativa proporre nuove soluzioni strategiche di utilizzo dell’area stessa anche con destinazioni alternative.
A tale scopo, con un nuovo spirito di collaborazione, il Comune di Corinaldo si impegnerà per costruire un’organica politica di vicinato stabilendo tavoli di confronto operativo con tutti i comuni limitrofi e un’attività di relazione con gli enti di riferimento“.
dal Comune di Corinaldo
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