Ostra Vetere chiede efficienza energetica e sostenibilità ambientale
“Il regolamento edilizio comunale non va più visto come un contenitore regole fredde ed asettiche, ma come uno strumento partecipato e capace di stimolare le azioni virtuose e le buone pratiche nel settore dell’efficienza energetica e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili nel campo, soprattutto, dell’edilizia”.
E’ quanto affermato da Massimo Bello, Sindaco di Ostra Vetere, nell’ultima seduta del consiglio comunale, in cui è stata approvata una modifica importante, su proposta dello stesso Sindaco, al Regolamento Edilizio Comunale (REC), adottando ufficialmente, per la prima volta, la normativa relativa alle politiche di efficienza e sostenibilità energetico-ambientale indicata, tra l’altro, anche nella strategia 202 dell’Unione europea.
“Un ulteriore passo in avanti – ha detto il Sindaco Bello In Consiglio – che rende il nostro Comune, e questo territorio, all’avanguardia nei settori dell’ecosostenibilità e del risparmio energetico. Dopo la realizzazione del primo parco fotovoltaico comunale, che prevede quattro impianti pubblici e un bosco urbano in un’area di oltre sette ettari, l’Amministrazione ha deciso di qualificare i propri atti normativi urbanistici con l’introduzione di norme, che sostengano le politiche dell’efficienza energetica, invitando tutti gli stakeholder a comportamenti inerenti la green economy”.
“Voglio ricordare – ha aggiunto il Sindaco – che tutto ciò è un obbligo, che deriva da una precisa normativa europea e nazionale, su cui stiamo ancora lavorando per migliorare ed integrare ancor di più i nostri strumenti urbanistici come, appunto, il regolamento edilizio, nel quale inseriremo, di qui a breve, altre novità. La sfida consiste nello scoprire che è possibile ridisegnare i nostri modelli di vita quotidiana in modo da migliorare la qualità della vita senza danneggiare l’ambiente, migliorando anche gli interessi delle future generazioni”.
La prima modifica al Regolamento edilizio, approvata dal Consiglio, introduce l’articolo 98-bis relativo alla “qualità energetica degli edifici” che prevede, tra le altre cose, “per gli edifici di nuova costruzione e per quelli soggetti a ristrutturazione con demolizione e ricostruzione totale l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili non inferiore a 1 kwp; a ciò va aggiunto che la produzione di energia elettrica dell’impianto per edifici produttivi deve essere non inferiore a 5 Kwp; gli impianti solari termici e fotovoltaici devono essere integrati agli elementi costruttivi degli edifici e per gli edifici di nuova costruzione e per quelli soggetti a ristrutturazione con demolizione e ricostruzione totale è consigliato soddisfare almeno il 60% del fabbisogno di acqua calda sanitaria attraverso l’impiego di impianti solari termici, fatti salvi impedimenti di natura morfologica, urbanistica, fondiaria e di tutela paesaggistica”.
dal Comune di Ostra Vetere
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