Arcevia, 65° anniversario della Fondazione dell’AVIS
Sabato 30 giugno e domenica 1 luglio hanno avuto luogo le celebrazioni del 65° anniversario della Fondazione dell’AVIS di Arcevia, iniziate, sotto il patrocinio del Comune di Ar-cevia, con l’inaugurazione della mostra “Immagine di una città, Arcevia e la cartografia marchigiana nella collezione di Pier Teodorico Fattori”, allestita presso la Chiesa di San Francesco di Piazza e presentata alla Casa del Parco alla presenza del critico d’arte, Prof. Mariano Apa e del maestro Bruno d’Arcevia i cui interventi sono stati seguiti con molta at-tenzione e particolarmente apprezzati dal folto pubblico presente
A dare il benvenuto alla mostra i bambini della seconda classe della scuola primaria di Arcevia che, sotto la guida dell’insegnante Adriana Moscani, hanno realizzato dei disegni sul tema del dono e che, quali possibili futuri donatori, hanno tenuto il nastro inaugurale. L’AVIS ha li ha ringraziati con un piccolo riconoscimento.
Una mostra sulla cartografia antica sembrerebbe non avere alcun nesso con l’attività della nostra Associazione, ma in realtà la presenza di Arcevia sulle carte geografiche da 500 anni a questa parte e la presenza dell’AVIS in Arcevia da 65 sono entrambe testimonianze dell’importanza storica e dell’alto livello culturale, sociale e civile della nostra città e della sua gente.
Numerosissimi i visitatori intervenuti che hanno potuto ammirare le circa 60 preziose e rare carte geografiche, nonché altre opere e manoscritti di elevato valore, nel pregevole spazio espositivo all’interno della bellissima Chiesa di San Francesco il cui allestimento è stato curato dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, arch. Francesco Guidarelli che ringrazio e con lui l’intero Comitato Organizzatore della mostra, il Sindaco di Arcevia, Andrea Bomprezzi, il Dott. Pier Teodorico Fattori, i curatori Luca Aguzzi e Lucio Tribellini, il Responsabile dell’Ufficio Cultura, Ernesto Girolimini. Ringrazio inoltre i dipendenti dell’ufficio tecnico comunale e dell’ufficio cultura che si sono adoperati per la realizzazione della stessa, i volontari avisini e non, la Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, la Decorlegno, la Banca di Credito Cooperativo di Ostra Vetere, la Banca delle Marche, la Ditta 3 L di Luzietti Nazzareno e Paolo, la Ditta Marchegiani Impianti e la Ditta 2L Cornici di Lenci Luciano. Ribadisco la gratitudine dell’AVIS comunale che rappresento e mia personale a Don Sergio Zandri. Ricordo che a corredo della mostra è stato realizzato un bellissimo catalogo che sarà possibile acquistare nei giorni di apertura della stessa, che la mostra resterà aperta fino al 19 agosto e che durante il periodo di apertura si terranno le seguenti interessanti conferenze presso la casa del Parco:
- 6 luglio, ore 18,00: Fabio Mariano “La cartografia storica delle Marche”;
- 20 luglio, ore 18,00: Lucio Tribellini “Le piante a stampa di Rocca Contrada”;
- 28 luglio, ore 18,00: Giorgio Mangani”Elogio della città. Cartografia urbana e propa-ganda” (Info 0731/984561- 0731/984537 – 347/1176216).
La festa dell’AVIS è poi proseguita in serata al Teatro Misa con la pemiazione dei donatori benemeriti con diplomi e distintivi in rame (n. 44), argento (n. 45) e argento dorato (n.41,) mentre scorrevano le immagini di un video informativo realizzato da Chiara Toderi. La se-rata è stata allietata dal concerto del Coro Polifonico Città di Arcevia “Quanno fa notte e ‘o sole se ne scenne”, diretto dal maestro Giorgia Pesaresi. Al pianoforte il Maestro Alessia Mortaloni. Un sentito ringraziamento anche a loro per la sensibilità e la vicinanza all’AVIS.
Domenica 1 luglio, giornata ufficiale della commemorazione, ha visto di nuovo in piazza tanti volontari dell’AVIS per accogliere le oltre 30 AVIS consorelle partecipanti con circa 60 labari che hanno colorato di rosso Piazza Garibaldi dove, presso la sede sociale, si è tenuto il buffet di benvenuto e dove, alla presenza di tante persone che l’hanno lungamente applaudita, la Sig.ra Adele Toschi Montanari, per tutti “Dede”, ha ricevuto dall’AVIS una targa ricordo in segno di riconoscenza per la lunga attività svolta al servizio dell’associazione.
Dopo di che è stato composto il corteo che, accompagnato dalla Centenaria Società Con-certistica di Serra de’ Conti, ha raggiunto la collegiata di San Medardo per la Santa Mes-sa, celebrata da Don Sergio Zandri e allietata dai bei canti proposti dal coro.
Al termine della celebrazione liturgica il lungo corteo, preceduto dalle autorità, sempre ac-compagnato dalla Banda, si è diretto presso il monumento del donatore per la deposizio-ne dei fiori. La grande partecipazione e l’intero contesto hanno reso il momento molto toccante.
Un ringraziamento anche al neo comandante della Polizia Municipale, Natale Tabarrini e al suo staff per il puntuale supporto alla riuscita della manifestazione, al Comandante della locale stazione dei Carabinieri, Andrea Carnevali e ai volontari della locale Stazione dei Vigili del Fuoco, con a capo Sauro Santoni, per la loro presenza.
Dopo la deposizione della corona tutti gli intervenuti si sono recati al Teatro Misa dove, dopo i saluti e gli interventi della sottoscritta, del Sindaco di Arcevia Andrea Bomprezzi, del Consigliere Regionale Enzo Giancarli, del Presidente Avis Provinciale, Fabrizio Discepoli e del Presidente AVIS Regionale, Angelo Sciapichetti e, si è tenuto un interessante Convegno sul tema”L’importanza del sangue e degli emoderivati nei pazienti affetti da patologie ematologiche” per il quale ringrazio sentitamente il relatore, Dott. Claudio Giardini, Specialista Ematologia e Oncologia, dell’Azienda Ospedaliera San Salvatore – Marche Nord e il moderatore, Dott. Marco Piccioni, direttore sanitario, puntualmente presente ogni lunedì presso il nostro centro di raccolta, al quale va il ringraziamento mio personale e dell’Associazione che rappresento. Il Convegno che ha affrontato il tema delle donazioni in genere, con particolar riferimento al sangue e al midollo osseo è stato molto interessante e partecipato, ha sicuramente contribuito a diffondere la cultura del dono e ha dato spunti anche per nuove iniziative ed attività direttamente legate all’AVIS.
Nel corso della mattinata il Presidente, coadiuvato da alcuni Consiglieri ha premiato i do-natori benemeriti con diplomi e distintivi in oro (n. 34), oro e rubino (n. 22) e oro e smeral-do (n. 8). Il Sindaco di Arcevia ha infine consegnato la medaglia d’oro al labaro e gli atte-stati di civica benemerenza a n. 8 donatori che si sono distinti per lunghissima e feconda attività. Una targa in segno di gratitudine e riconoscenza è stata consegnata al Dott. Pier Teodorico Fattori.
Al termine del convegno, mentre scorrevano le immagini di alcuni momenti della vita associativa raccolte in un video, i presenti hanno finalmente scoperto cosa si nascondeva sotto un drappo rosso presente sul palco: un’opera realizzata da un donatore, ex Presidente ed attuale Consigliere dell’AVIS di Arcevia, Maurizio Tisba, in onore dei donatori che ci hanno lasciato e che, al termine del pranzo sociale presso il ristorante la Baita di Arcevia al quale hanno preso parte oltre 200 persone, è stata posizionata presso il Cimitero di Arcevia, con una cerimonia, alla presenza di Don Sergio Zandri, del Consiglio Direttivo AVIS, dell’Assessore Comunale alle Politiche Sanitarie, Silvana Bevilacqua e di tante persone che, malgrado il caldo, non sono volute mancare all’emozionante momento conclusivo del 65° anniversario della Fondazione dell’AVIS di Arcevia.
L’immagine delle mani che donano e ricevono e della goccia di sangue è ricorrente nell’AVIS: sono mani che donano e ricevono quelle che mi sono personalmente dilettata a disegnare per il manifesto commemorativo, sono mani che ricevono quelle realizzate da Maurizio Tisba nella sua bellissima scultura in legno realizzata con grande passione e ingegno per l’AVIS di Arcevia, sono state le mani e il cuore di tanti donatori volontari e di tanti amici dell’AVIS a fare di questi due giorni due giorni speciali.
Grazie ancora di cuore a tutti e a tutti coloro che possono farlo un invito a donare sangue e far crescere la nostra grande famiglia.
dal Comune di Arcevia
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