Alla Compagnia Italiana di Operette il profumo dell’autunno ispira entusiasmo per l’inizio di una nuova stagione teatrale. Si tirano fuori le valige e si prepara la propria vita che andrà li dentro: copioni, scarpette da danza, spartiti, trucchi, abiti da concerto e, perché no, qualche libro da leggere durante i numerosi trasferimenti.


Poi si comincia ad immaginare la prima tappa dove si costruiranno gli spettacoli che percorreranno l’Italia.
Corinaldo sarà pronta ad accogliere, come una mamma premurosa, con la sua gentilezza, le sue voci, i suoi racconti assieme ai suoi abitanti che diventano amici da ritrovare un anno dopo l’altro.

Il palcoscenico del Teatro Goldoni quest’anno ha subìto ulteriori miglioramenti, il primo, importantissimo, che salta agli occhi è il fondo palco tinteggiato in nero.

La cura che l’amico Giancarlo Balducci ha di questo piccolo gioiello marchigiano è, come al solito, sorprendente.
Anche l’hotel “Il Giglio” rinnova il suo benvenuto alla Compagnia con rinnovato calore e piacere di lavorare nel settore dell’accoglienza.

Iniziano quindi anche quest’anno le intense prove della Compagnia Italiana di Operette che, grazie al volere dell’assessore Fernando De Iasi ed al direttore artistico Dott. Paolo Pirani, debutterà al Teatro Goldoni di Corinaldo il giorno 8 dicembre portando in scena “La Duchessa del Bal Tabarin” di Leon Bard, pseudonimo di Carlo Lombardo, autore degli applauditissimi spettacoli “Cin Ci Là” e “Il Paese dei Campanelli“.

dalla Compagnia Italiana di Operette