Arcevia, sabato in Comune
Municipio aperto il 1 ottobre per la manifestazione promossa da Legautonomie e Anci
Il Sindaco e gli amministratori saranno, aderendo a “Sabato in Comune – Comuni aperti” il 1° open day”, dalle ore 10.15 alle ore 13.00, promosso da LEGAUTONOMIE Marche ed ANCI Marche, a disposizione per incontrare i propri cittadini; per informarli e discutere sugli effetti della manovra economica che toglie ai comuni invece di intervenire dove le risorse si sprecano realmente.
“Spiegheremo ai cittadini cosa fa il nostro Comune e cosa non potrà più fare a causa dei ‘tagli’ di una manovra inadeguata che non sostiene la crescita e che avrà conseguenze su sanità, politiche sociali, diritto allo studio, istruzione e formazione professionale, lavoro, ambiente, viabilità” spiega il Sindaco di Arcevia Andrea Bomprezzi.
Il comune è presente tutti i giorni nella vita delle persone per garantire, in tante forme diverse, attività e servizi essenziali. Se si tagliano le risorse e i poteri dei comuni si colpiscono direttamente i cittadini.
L’iniziativa servirà anche per ribadire la contrarietà del nostro Comune ad una manovra che considera le Regioni, le Province e i Comuni dei semplici centri di spesa. Mentre è proprio attraverso i bilanci delle autonomie locali che passano le risorse per il funzionamento dei servizi ai cittadini.
“Noi non rifiutiamo di partecipare al risanamento della finanza pubblica, ma chiediamo che ciò avvenga con equità, sia nel contributo imposto a ciascun cittadino, che in quello richiesto a ciascun comparto della PA“, continua Bomprezzi.
“Non ci tiriamo quindi indietro, faremo la nostra parte per il risanamento della finanza pubblica, ma non possiamo accettare una manovra iniqua, approvata a colpi di fiducia, che pesa in maniera sproporzionata sugli enti locali, riduce gli investimenti pubblici e non prevede alcuna misura efficace per favorire la crescita“.
Le Regioni, le Province e i Comuni sono stati il comparto della pubblica amministrazione che più ha lavorato, in questi anni, per produrre risparmi e tagliare gli sprechi.
Per questo motivo i cittadini devono conoscere le conseguenze dei pesanti tagli lineari, che si sommano a quelli già applicati con le due precedenti manovre, costringendo i Comuni a ridurre i servizi o ad aumentare le tariffe, impoverendo le famiglie e le nostre comunità.
dal Comune di Arcevia
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