Cerimonia solenne a Corinaldo per il 67° anniversario della Liberazione
Corinaldo ha festeggiato in forma solenne il 67° anniversario della Liberazione, avvenuta nell’agosto del 1944 ad opera dei valorosi combattenti del Battaglione San Marco, inquadrati nel C.I.L. (Corpo Italiano di Liberazione), comandati dal sottotenente Alfonso Casati.
Il ricordo mai sopito del sacrificio della medaglia d’oro Alfonso Casati è stato quest’anno condiviso con una delegazione dell’Amministrazione Comunale rappresentata dall’Assessore alla Cultura del Comune gemellato di Arcore, Città natale del Casati, Raffaele Mantegazza e dal Presidente Onorario dell’A.N.P.I. Ambrogio Riboldi, da Giovanni Penati, da Mario Alaimo e da Maria Rosa Brioschi.
Dopo la deposizione delle Corone in Largo X Agosto, al Sacrario dei Caduti ed al Cippo di Alfonso Casati, da parte del sindaco Livio Scattolini, del Comune e dell’A.N.P.I. di Arcore e del sindaco dei ragazzi di Corinaldo Emanuele Ubertini, in corteo le autorità si sono portate nel Piazzale della Liberazione dove, dopo il saluto, il sindaco Livio Scattolini, ha sottolineato la non casualità del fatto che la cerimonia agostana quest’anno ha il suo apice proprio nel piazzale denominato della Liberazione a pochi passi dal cippo Casati che ricorda il sacrificio del figlio del ministro della guerra per la liberazione di Corinaldo.
Per quello e per la straordinaria concomitanza del 150° dell’unità d’Italia, al tradizionale concerto della banda cittadina è stato volutamente proposto uno spettacolo più complesso e a sfondo patriottico con banda e sbandieratori dell’Araba Fenice che hanno realizzato un evento dal titolo Il Tricolore.
Un saluto affettuoso e grato ha infine rivolto alla folta delegazione del comune gemellato di Arcore. Raffaele Mantegazza assessore alla cultura del comune di Arcore, ha detto di non conoscere Corinaldo ma di apprezzarne la spettacolarità delle mura e l’accoglienza squisita della sua gente, nonché l’operosità dell’amministrazione. Ha invitato tutti a stringersi attorno alla figura di Casati e, nella sua memoria, a spenderci ognuno per quello che può seminando grani di bene, vividi lampi di luce nella notte di San Lorenzo nella quale si usa esprimere un desiderio per ogni stella cadente che si intravveda.
Riboldi, per l’Anpi, ha consegnato al Sindaco una memoria, frutto del lavoro condiviso con l’amico Mario Alaimo, nella quale sono riportati tanti interventi quanti sono i Sindaci in vita succedutisi alla guida del Comune di Arcore, i quali hanno espresso riflessioni e apprezzamenti in merito a Corinaldo città.
Il Concerto – Spettacolo si è aperto con le note dell’Inno Nazionale, suonato dalla Banda Musicale “Città di Corinaldo”, diretta dal maestro Alessandra Battestini. Al termine dell’esecuzione, uno scrosciante applauso si è levato dal foltissimo pubblico presente, che ha continuato ad applaudire ad ogni esibizione della Banda e della Compagnia Alfieri e Musici dell’”Araba Fenice”. Bellissima la coreografia del Piazzale e del Palazzo Municipale, illuminati con i colori della Bandiera italiana.
Alcuni momenti dello spettacolo “Il Tricolore”
dal Comune di Corinaldo
Foto di Luciano Galeotti
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