Tutto pronto a Barbara per il 4° Memorial “Americo Severini”
Si svolgerà nel corso della mattinata di domenica 24 novembre
L’albo d’oro e la storia della manifestazione sono ragguardevoli nel ribattezzato ‘Tempio del Ciclocross’: da qui spiccò il volo il “Barbarino” Severini, pluricampione nazionale e primo italiano a salire sul podio mondiale, conquistato quattro volte.
L’ultima testimonianza è costituita da TOMMASO CINGOLANI, allievo fresco campione europeo, dopo essere stato protagonista assoluto sull’anello della classica pratistica, allestita dalla società Energia.
Il talentuoso corridore ostrense di Pianello si è aggiudicato il titolo in Slovacchia, dopo aver vestito nel corso della stagione le maglie tricolori del cross e della cronometro. A Samorin, ha preceduto Milan Husenica e l’altro azzurro Francesco Dell’Olio. Sesto posto per Filippo Cingolani, gemello del vincitore.
Domenica 24 novembre, anche la carovana dell’Adriatico Cross Tour pianterà le tende nell’area del Memorial Americo Severini di BARBARA.
L’evento sul colle dell’entroterra anconetano (a cavallo delle valli Misa e Nevola) equivarrà, come l’anno scorso, a prova unica del Campionato Marchigiano per tutte le categorie della Federciclismo.
In palio anche gli scudetti provinciali.
Particolarmente rilevante l’edizione 2023 della Giornata Barbarese del Ciclocross, inaugurata dalla consegna del Premio MASTER MASTRUCCI nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale.
A porgere il ‘Quadrifoglio’ del maestro corridoniano Costantino Castorio a Maurizio Minucci, presidente del Gruppo Sportivo Pianello, è stato il sindaco Riccardo Pasqualini, affiancato dai promotori Raniero Serrani, Ettore Baldetti, Alberto Cingolani.
A fare festa con loro sono stati i giovanissimi ostrensi pianellari guidati dall’ammiraglio Giuseppe Bracci.
NELLA TAPPA dell’ACT sono andate a medaglia 8 regioni: Marche, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo, Campania.
A ridosso delle MURA OCCIDENTALI castellane, si sono sfidati sull’intrigante anello di 2.400 metri i 248 corridori di ogni età (dei 295 iscritti), 231 dei quali destinati al traguardo delle cinque corse eterogenee.
Nell’arena tecnica (non troppo appesantita dalla pioggia) del Memorial Americo Severini, il primo a coniare l’oro di leader assoluto è stato lo junior ostraveterano Michele Campolucci (Team Cingolani), che ha infilato anche il titolo marchigiano.
Lo ha seguito a 4” il gradarese Pietro Tintoni. Bronzo per Filippo Modesti.
VITTORIE di categoria e scudetti regionali alla junior Alice Pascucci, all’under Nefèlly Mangiaterra e ai master Alessandro Diletti, Paolo Pavoni, Paolo Sorichetti, Mery Guerrini.
Maglie biancorossazzurre indossate anche da Alessio Olivi e Adamo Re.
Successi di settore per Carlo Tudìco e Franco Di Vita.
NELLA SECONDA CORSA-CLOU, doppietta del Passatempo Cycling Team: ad alzare contemporaneamente le braccia al cielo sul traguardo sono stati l’open cameranese Lorenzo Cionna ed il master osimano Samuele Agostinelli (M1): entrambi campioni marchigiani insieme all’applauditissimo under barbarese Michele Carubini, Lucio Griccini (capofila M3), Ludovico Basso, Claudio Moronci.
Primati d’àmbito per Michele Ballarini (Elmt) e Pier Filippo Bertuzzo (M2).
GARA ALLIEVI appannaggio di Stefano Cavalli (Ale Cycling Team) sui nuovi campioni regionali: Lorenzo Iaconeta (secondo anno) e Filippo Cingolani (primo anno).
Titolo e corona rosa per l’allieva Elisa Corradetti (Team Di Federico).
COMPETIZIONE ESORDIENTI marchiata da Giulio Vitali (Team Cingolani), che ha bissato il successo colto nel 2023 da giovanissimo, aggiudicandosi oro e scudetto, seguito da Lucio Baccini e Davide Sdruccioli.
In chiave rosa si è imposta Greta Masini (Bicifestival Riccione). Il titolo ha premiato Stella Forti.
HANNO chiuso i giovanissimi G6: al vertice Riccardo D’Andrea (Pedale Teate d’Abruzzo, sul consocio Riccardo Mazzocchetti e sul romagnolo Omar Berlini), Melissa Maia Boga (Bicifestival).
ORGANIZZAZIONE apprezzata per fluidità professionale, attenzione ad ogni dettaglio, cultura dell’ospitalità.
Pieno plauso all’ENERGIA BARBARA del presidente Franco Saturni, sempre supportato da Giorgio Boria, da tutti i membri del sodalizio, dagli amici sostenitori-collaboratori-sponsor e da Massimo Chiù (che, in questa ultima domenica di novembre, abbasserà la bandierina ufficiale quale nuovo sindaco del Paese del Cross – Paese del PRESEPE VIVENTE).
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