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A Ostra, Giornate FAI d’Autunno 2024 alla scoperta di un luogo affascinante

Sabato 12 e domenica 13 ottobre visite a cura degli Apprendisti Ciceroni della Scuola secondaria di primo grado "A. Menchetti"

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Giornate FAI d'Autunno 2024 a Ostra

Dopo le avventure della Caccia ai Tesori Arancioni, che domenica 6 pttobre hanno impegnato intere famiglie e gruppi di amici di ogni età per le vie del centro storico di Ostra, un luogo insolito e affascinante, ricco di storie interessanti e di insospettabili curiosità, sarà protagonista del prossimo fine settimana dedicato alle giornate FAI d’Autunno.

Sabato 12 e domenica 13 ottobre gli Apprendisti Ciceroni della Scuola secondaria di primo grado “A. Menchetti” di Ostra, preparati anche grazie ad entusiasmanti ricerche sul campo insieme ai loro insegnanti, consentiranno ai visitatori di scoprire, passeggiando lungo i sentieri della parte più antica del Cimitero comunale, le tombe più “significative” per pregio artistico o simbologie, per l’epigrafe curiosa o per il personaggio che vi riposa.

Il percorso avrà inizio al cancello d’ ingresso, con una parte introduttiva che narra la storia del Cimitero edificato attorno alla chiesa di S. Maria del Popolo dei Padri Francescani Minori Riformati. I visitatori verranno poi guidati attraverso due percorsi che consentiranno di ammirare tombe pregevoli dal punto di vista architettonico e artistico ma non solo: sarà evidenziato il valore del personaggio di riferimento, narrata la storia del ruolo che questi aveva dal punto di vista sociale, economico e politico per la collettività. Sarà un percorso all’insegna di ricostruzione storica e memoria per quanti ci hanno preceduto e hanno scritto, anche per noi, significative pagine di storia locale.

Giornate FAI d'Autunno 2024 a OstraCosì, passando davanti alla tomba della nobile famiglia Antolini, avremo l’occasione di ricordare il conte Luigi, sindaco di Ostra, alla cui iniziativa si deve il cambio del nome della città da Montalboddo a Ostra. Sullo stesso lato del viale incontreremo Pietro Zonghi, medico condotto, chiamato “il dottore dei poveri” perché rifiutava ogni compenso dalle persone indigenti. Di rimpetto, a sinistra dell‘ ingresso, le instancabili Maestre Pie Venerini, che nel 1829 aprirono ad Ostra una scuola femminile con annesso convitto.

Accanto, Mons. Luigi Benni, cameriere d’onore del Papa Pio IX e Cavaliere della Corona d’ Italia, che a proprie spese fece realizzare nella Chiesa di S. Croce la Cappella del Sacramento, quella della Madonna del Soccorso, il nuovo Battistero e che compare tra i soci fondatori della Cassa Rurale di Depositi e Prestiti. Passeggiando incontriamo anche un sorridente garibaldino, Alessandro Figini, che esibisce con orgoglio una barba molto simile a quella del suo generale. Ma ci sarà spazio anche per soffermarci sui monumenti funebri, sugli angeli paffuti o pensosi, sui bassorilievi, sui dipinti…

La visita guidata offrirà anche l’opportunità di ricostruire e ripercorrere la storia della Chiesa di S. Maria del Popolo e dell’annesso Convento Francescano.

Dopo aver completato i percorsi all’interno dei viali del Cimitero sarà possibile partecipare alle seguenti iniziative collaterali:
– sabato e domenica, dalle 15 alle 19 in corso Mazzini 112/114, visita guidata alla chiesa dei Santi Giuseppe e Filippo a cura delle Confraternita della Morte.
– sabato e domenica visita guidata al centro storico, a cura di IAT Ostra (su prenotazione: 0712142738).

Da Comune di Ostra
Ufficio Cultura

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