Nella serata di sabato 14 settembre il giovane regista marchigiano Damiano Bedini (nato a Jesi e cresciuto ad Ostra) è stato insignito del premio “Rhègion miglior film” al Reggio Film Festival (Reggio Calabria) per il cortometraggio d’animazione “Riace: Mediterraneo”. Il termine Rhègion designa l’antico nome della colonia greca di Reggio Calabria.

Ricordiamo che il Reggio Film Festival è organizzato con il supporto del Ministero della Cultura ed il patrocinio della Rai Radiotelevisione italiana.

Il cortometraggio d’animazione, che narra della storia dell’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano e del modello d’integrazione dei migranti creato a Riace, era già stato premiato come miglior film della categoria “Social” al Tracce Cinematografiche Film Festival di Nettuno qualche mese prima.

Alla premiazione era anche presente lo stesso Mimmo Lucano.

Il corto è frutto di un lavoro mastodontico durato più di un anno: ci sono voluti più di 6.000 disegni per realizzare il cortometraggio della durata di circa 15 minuti.

Riace: Mediterraneo era già stato proiettato in svariati altri festival, come ad esempio il Festival Mécal a Barcellona ed il prestigioso Sidewalk Film Festival in Alabama, Stati Uniti.

A proposito del regista

Damiano Bedini, 28 anni, nasce a Jesi (AN) nel 1996. Dopo aver trascorso l’infanzia e l’adolescenza nel comune di Ostra (AN), si trasferisce in Francia, a Tolosa, per studiare cinema all’ “Ecole superieure d’Audiovisuel”. Lavora attualmente per lo studio d’animazione Francese TAT productions.

Nel 2014 era stato già ricompensato con il premio miglior cortometraggio per “Odio a Morte la vita” al Sottodiciotto Film Festival di Torino e all’Oggiono Film Festival.

A proposito della produzione

Il cortometraggio è stato autoprodotto dall’associazione senza scopo di lucro “Antelope Animation” con sede a Tolosa.

A proposito del Reggio Film Fest

Il Reggio FilmFest – RCFF nasce nel 2004, ed è organizzato dall’Associazione Artistico Culturale Eventi. Sul red carpet di questa edizione registi e attori come Nino Frassica, Ninetto Davoli, Dino Abbrescia, Giorgio Tirabassi e Marina Suma. Giuria composta da Vincent Riotta (attore di fama internazionale), Marina Suma (attrice indimenticata per il suo ruolo iconico in “Sapore di Mare” di Carlo Vanzina), Rino Barillari (re dei paparazzi della Dolce Vita) e molti altri.

Sinossi del cortometraggio

“Riace Mediterraneo” è un documentario d’animazione che ripercorre l’ascesa e il declino del “Modello Riace”, nato dall’iniziativa dell’ex sindaco di Riace, Domenico Lucano (detto “Mimmo”). Il modello d’integrazione creato da Lucano diventerà rapidamente celebre in tutto il mondo ma porterà lo stesso sindaco a dover affrontare una durissima condanna in primo grado.

Il cortometraggio si sofferma sulle vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’ex sindaco, dando voce a personaggi illustri con l’obiettivo di portare nuovamente l’attenzione mediatica sul caso e alimentare il dibattito. Che cosa possiamo considerare come giustizia? L’integrazione può essere considerata un crimine?