“La Rete per competere”: in un forum ad Ostra Vetere
“Cacciatori di innovazione: impresa, università, territorio. La Rete per competere” è il titolo del forum organizzato dalla BCB Electric e dal Comune di Barbara in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, il Comune di Ostra Vetere e il Patrocinio della Provincia di Ancona, che si terrà sabato 11 marzo alle ore 9,30, presso la Sala Museo Pinacoteca di Ostra Vetere.
Impresa, università e territorio sono un connubio possibile per diventare competitivi sul mercato. Ciò che serve alle aziende per crescere è molto più vicino di quanto si pensi. Il nostro territorio è ricco di esperienze e di concrete possibilità che vanno in questa direzione.
Il programma dei lavori prevede in apertura i saluti del Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello e del Sindaco di Barbara Raniero Serrani. Il primo intervento sarà a cura del giornalista Terenzio Montesi, esperto del territorio, a cui seguirà quello del Prof. Giovanni Latini Preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. La terza relazione sarà a cura del titolare BCB Electric Fiorello Campolucci, poi sarà la volta degli interventi dei Responsabili Progetti di Ricerca BCB Electric Federcio Cingolani, Raffaele Renelli, Alessio Scattolini. Gli interventi successivi saranno a cura del Prof. Sauro Longhi, Ordinario Ingegneria Informatica Gestionale e dell’Automazione e del Prof. Enrico Primo Tomasini, Direttore Dipartimento Meccanica Facoltà di Ingegneria, entrambi dell’Università Politecnica delle Marche. Il Prof. Enrico Primo Tomasini è inoltre attualmente Presidente dell’AIVELA (Associazione Italiana di Velocimetria Laser). È stato responsabile di oltre 20 progetti Europei e di numerosi progetti nazionali e finanziati da enti e privati. Le conclusioni saranno affidate al Presidente della Provincia di Ancona Enzo Giancarli.
La Bcb electric nasce nel 1978 con l’obbiettivo di realizzare semplicemente impianti elettrici rivolti al mondo dell’industria che in quegli anni cresceva tumultuosamente. Dopo pochi anni ha iniziato ad operare anche nel mondo dell’automazione industriale e dello sviluppo interno di software organizzando anche assistenza per aziende italiane che esportavano all’estero. Il bagaglio di conoscenze tecnologiche acquisite negli anni ha portato la Bcb a realizzazioni custom, rendendo possibili e realizzabili le idee dei committenti trasformate in attrezzature adatte a bisogni specifici. Con la crescita dell’ITC e la necessità sempre crescente di gestire informazioni l’azienda ha fatto un grande passo anche in questa direzione.
di Alessandro Piccinini
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