Sabato 12 marzo, alle ore 21.15, al Teatro “La Vittoria” di Ostra ultimo appuntamento per la rassegna “Il sentimento del contrario”, dedicata a Pirandello nel 75° anniversario della sua morte. L’uomo, la bestia e la virtù è una commedia, o, come dice lo stesso autore, un apologo in tre atti, scritta nel 1919 da Luigi Pirandello e tratta dalla novella Richiamo all’obbligo.



Il pubblico, che forse non si aspettava da Pirandello un testo dai toni farseschi, non accolse bene la prima rappresentazione dell’opera. Successivamente rivalutata dalla critica e dal pubblico, la commedia ebbe tanto successo in Italia e all’estero, da essere una delle più rappresentate della produzione teatrale pirandelliana.

Il farsesco tema trattato dalla commedia è ben rappresentato dal titolo: l‘Uomo è la prima maschera, quella del professor Paolino, che nasconde sotto il suo ostentato perbenismo una tresca con la signora Perella. Lei indossa la maschera della Virtù: quella cioè di una morigerata e pudica madre di famiglia, praticamente abbandonata dal marito, capitano di marina e costretta dalle circostanze a consolarsi… altrimenti. Il Capitano ha la maschera della Bestia: approfittando delle sue lunghe assenze in mare, si è creato una seconda famiglia, in un’altra città. Tra un viaggio e l’altro torna dalla legittima moglie, ma soltanto per una notte e approfitta di qualsiasi pretesto per litigare e chiudersi in camera..

La commedia in maschera potrebbe proseguire con piena soddisfazione di tutti, se il destino e il caso non intervenissero a far cadere le false apparenze e se il tempo a disposizione per salvare il salvabile non fosse di una sola notte. Viene elaborato un piano e stabilito un segnale convenuto, ma al mattino del segnale non c’è traccia: scoppia un grottesco battibesco tra il Capitano e il professore, quando sopraggiunge la signora Perella a sistemare sul davanzale…

Il capolavoro pirandelliano viene portato sulla scena del Teatro di Ostra dal “ITeatro del Sorriso”. La Compagnia nasce nell’aprile 1997 ad opera di un gruppo di attori anconetani con precedenti e significative esperienze, maturate presso varie compagnie e formazioni marchigiane di Teatro e Cabaret.

Li accomuna la profonda convinzione che una continua e rigorosa ricerca drammaturgica debba costituire sempre la base del lavoro di attori e registi, anche in campo amatoriale.
Di qui una serie di sfide vincenti, che hanno portato questa formazione all’attenzione di un pubblico via via sempre più numeroso e affezionato

dal Comune di Ostra