Sabato 9 marzo, dalle ore 17, nel Centro Culturale di San Francesco di Arcevia avrà luogo l’evento “Carboni Ardenti”, focus sul progetto Ce.Ne.R.E (Centri Nevralgici di Rigenerazione Espressiva).

Il soggetto capofila l’Associazione Culturale “T.Vittori” APS-AG di Serra de’ Conti e i partners “UICAN” – Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della sezione di Ancona ONLUS-APS, l’Associazione “Circoplà” ASD-APS di Serra de’ Conti, la Banda Musicale Città di Ostra “O.Bortoletti” APS-AG, “La Collina della Vita” ONLUS di Fabriano, “Un cuore… mille cuori” ONLUS di Ostra Vetere presenteranno gli esiti delle azioni finora sostenute.

Il progetto, dalla durata di 10 mesi e finanziato dal bando “InterScambi” con i fondi della Regione Marche, Politiche giovanili e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, coinvolge i giovani della provincia di Ancona tra i 14 ed i 35 anni in laboratori dedicati all’arte, alla danza e al movimento, allo sviluppo della creatività in ogni sua forma, al teatro e alla ricerca sul territorio.

Ce.Ne.R.E. si pone in scia al precedente “A.R(t).S – Avvicinamenti Roventi tra Supermondi” perché prima della cenere, sotto la cenere, a volte dopo la cenere, ciò che si sprigiona sono delicate, effimere, leggere e volatili Scintille. Propiziatorie sono quelle che cercano il proprio spazio dopo l’incendio, che tentano di trovare una propria dimensione. Ce.Ne.R.E. – Centri Nevralgici di Rigenerazione Espressiva nasce da un’usanza viscerale e innata dell’uomo di preservare la natura rigenerandola col fuoco e preparandola ad accogliere nuovo verde: i giovani a cui il progetto è destinato.

Per far ciò sono stati programmati laboratori, tutti a libero accesso, per la realizzazione di murales, di danza popolare, di movimento ed espressività corporea, di ricerca sul territorio e su personaggi che hanno lasciato un segno, un’impronta nel contesto paesano. E ancora, una riflessione sulle Scintille di Identità umana nell’era dell’Intelligenza Artificiale e dell’identità fluida che sarà affrontata attraverso un approccio multidisciplinare e artistico-teatrale.

Quindi un corso, già concluso, il cui scopo è stato sviluppare nei ragazzi la comunicazione efficace, la capacità di public speaking, la relazione con gli altri, la consapevolezza di sé e dell’altro da sé, la gestione dello stress per prevenire e/o arginare il disagio giovanile tramite attività costruttive e creative, avvicinando inoltre i ragazzi al mondo della disabilità sensoriale. Un altro laboratorio già terminato ha preparato i ragazzi all’organizzazione di un evento in ogni suo aspetto, rendendoli autonomi e consapevoli. In un secondo laboratorio i giovani saranno invece chiamati a mettersi alla prova sul piano musicale con spettacolo conclusivo, nello specifico i ragazzi delle terze medie verranno coinvolti in un laboratorio di creatività e di sperimentazione musicale.

E ancora, laboratori sul circo ludico educativo multidisciplinare, sull’acrobatica aerea e sul parkour, dalle prime nozioni fino a livelli intermedi/avanzati, per permettere ai ragazzi di trovare una loro dimensione nel contatto, nella percezione dello spazio, nel cadere per tentare lo slancio, sentendo il battito come granelli di cenere. Inoltre laboratori di scrittura creativa e lettura espressiva, di pittura su tela, carta e tessuto per realizzare un racconto collettivo insieme, perché la cenere nutre, e finisce con il dare nuova vita, offre seconde opportunità.

Nel pomeriggio di sabato 9 verrà così spiegato il progetto e ogni partner illustrerà, con contenuti multimediali, foto e installazioni, quanto sinora svolto con i ragazzi e i feedback ricevuti. Sarà inoltre un’occasione per presentare le azioni in programma da qui a maggio, e per invitare i presenti all’evento finale a Serra de’ Conti il 1 giugno.