Premio fotografico Carafoli di Corinaldo, ecco i vincitori
“Pedalare senza fretta”. Con questo titolo ispirato a una bella canzone di Cocciante Matteo Crescentini di Corinaldo ha vinto il primo premio della venticinquesima edizione del premio fotografico “Il Paese più bello del mondo” dedicato alla memoria dello scrittore e fotografo Mario Carafòli.
Il premio è stato assegnato domenica 3 ottobre nella sala consiliare “Arnaldo Ciani” del municipio corinaldese affollata di pubblico, tra cui fotoamatori, assessori e consiglieri comunali.
Ha aperto la manifestazione il sindaco Livio Scattolini e lo ha fatto con particolare solennità perché con questa edizione il premio celebra il suo primo giubileo (“le nozze d’argento con la fotografia” ha commentato il vicesindaco Fernando De Jasi) che coincide anche con i venticinque anni della scomparsa di Carafòli. Fu proprio per ricordare il concittadino che l’Associazione Pozzo della Polenta ebbe l’idea di istituire il premio che poi crebbe e si sviluppò con l’appoggio istituzionale del Comune.
Venticinque anni: un bel traguardo e anche il momento di rinnovarsi, come ha sottolineato il vicesindaco De Jasi, che è anche presidente della giuria del premio, illustrando le novità: da quest’anno infatti oltre all’esposizione delle opere premiate e selezionate, si è deciso di proiettare su un grande schermo le altre foto inviate dai concorrenti.
E veniamo ai premiati. Il primo premio della prima sezione (“Il Paese più bello del mondo”) è andato a Matteo Crescentini con una bella immagine in bianco e nero molto contemporanea nello stile ma che nella leggerezza della ragazza che pedale ricorda la grande lezione di Jacques-Henri Lartigue. Secondo classificato della prima sezione Simone Quercini con “La spennatura del pollo” una sorta di elegia campestre in bianco e nero giocata tutta al femminile. Particolare di grande interesse, come ha voluto sottolineare Domizia Carafòli a nome della famiglia Carafòli che sponsorizza questa sezione del premio, è la giovanissima età dei due vincitori, entrambi poco più che ventenni ed entrambi corinaldesi, “segno questo – ha detto Domizia Carafòli – che il concorso sta dando buoni frutti“. Terza vincitrice della prima sezione una eccellente fotografa senigalliese già molto nota, Francesca Ferrati, con l’essenziale immagine in bianco e nero “Il volo”.
Il premio della secondasezione (“La città di Corinaldo”), offerto dalla Pro Loco, è andato a Walter Turcato, vincitore con una serie di quattro singolari immagini del borgo murato, ottenute con la sovrapposizione di diverse fotografie a colori e in bianco e nero. Un premio speciale a latere, offerto invece dal Comune, è andato a Massimo Alderighi, anche lui autore di quattro diverse vedute di Corinaldo.
Una bella e complessa immagine a colori, scattata ed elaborata da Paolo Stuppazzoni, ha vinto il premio “La Contesa del Pozzo della Polenta” offerto dall’omonima associazione.
Il Comune di Corinaldo ha offerto anche il premio della quarta sezione, da due anni dedicata agli audiovisivi, che ha visto vincitore Tommaso Gentili (un altro giovanissimo) con “Le luci della festa” per il tema “Immagini al volo. Scatta con il tuo cellulare”. Moltissimi applausi sono andati al vincitore del tema audiovisivi-diaporami, Rolando Catalani, che ha realizzato con “Come lo scatto di una fotografia” un poetico racconto in bianco e nero della vita umana, sottolineato dalla musica coinvolgente di Erik Satie. Un brindisi nel suggestivo cortile dell’ex convento degli Agostiniani ha concluso la festa fotografica corinaldese, con l’augurio che il premio possa giungere a festeggiare con “L’arte della luce” anche le nozze d’oro.
dal Comune di Corinaldo
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