L’Amministrazione comunale ha presentato ufficialmente, il I° giugno 2010, al Presidente del Comitato dei Sindaci, Maurizio Mangialardi, e al Coordinatore dell’Ambito Sociale Territoriale n. 8, Maurizio Mandolini, il Progetto definitivo relativo alla costruzione del nuovo Centro Diurno per soggetti diversamente abili approvato dalla Giunta di Ostra Vetere il 27.05.2010 con delibera n. 83. Tutto ciò nell’ambito della procedura per la domanda di contributo relativa ai Fondi FAS-Marche dell’Unione Europea.
 


Ora, gli undici Sindaci di questa Zona Territoriale, che comprende Senigallia e la Valle del Misa e del Nevola, sono chiamati ad esprimere il loro parere favorevole sul progettosociale, che interessa direttamente ben sei Comuni di questo territorio, e trasmetterlo alla Regione. L’opera prevede, per il momento, un investimento di circa 1.025.000,00 euro ed è stata disegnata dall’arch. Nazzareno Petrini.

“Questa occasione – ha detto il Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello – rappresenta un’opportunità importante e significativa per il nostro territorio. La gestione di questa “buona pratica” va seguita attentamente e prevede due livelli decisionali per essere approvata definitivamente: il “placet” del Comitato dei Sindaci e quello della Regione.”

Il Progetto risponde pienamente ai criteri di innovazione tecnologica e di utilizzo di fonti energetiche alternative e rinnovabili, a quelli legati alle tecniche di bioedilizia e a quelli correlati al minor impatto ambientale ed acustico, oltre, naturalmente, a quell’indicatore di natura logistica, che permette ad una struttura sociale, qual è il Centro Diurno per disabili, di essere collocata in una zona più idonea alle diverse esigenze delle ragazze e dei ragazzi ospiti dell’attuale Centro “Romita”, e che consente di rispondere anche a quella reale esigenza di risposta da offrire alle famiglie riguardo al loro futuro.

“In altre parole, il progetto risponde – ha aggiunto Massimo Bello – ad una serie di criteri oggettivi quali la natura pubblica dell’intervento, l’adeguamento e l’ottimizzazione di servizi sociali già esistenti; la distribuzione equanime del Fondi FAS nel territorio dell’Ambito Sociale Territoriale n. 8, la condivisione, da parte di sei Comuni, di un servizio del territorio, la realizzazione di un’opera con tecniche edilizie e innovative all’avanguardia e rispondenti ai nuovi canoni europei e, infine, è una risposta alle famiglie, che da tempo chiedono che si possa realizzare il Programma “Dopo di Noi.”

Il Progetto è già stato presentato ai Comuni (Corinaldo, Ripe, Barbara, Serra de’ Conti, Castelleone di Suasa e Arcevia) che, con quello di Ostra Vetere (Ente Capo Fila) gestiscono l’attuale struttura, all’Associazione Onlus “Il Giardino dei Bucaneve” costituita dalle famiglie degli ospiti su iniziativa e proposta del Sindaco di Ostra Vetere, e naturalmente al Comitato dei Sindaci.

“In un momento, seppur temporaneo, di “ristrettezza” economico-finanziaria che gli enti locali vivono, i Fondi FAS dell’Unione Europea, ovvero qualsiasi altro contributo economico per realizzare questa nuova e importante struttura, sarebbero un’occasione unica e da non perdere.”

“Ecco perché – conclude il primo cittadino di Ostra Vetere Massimo Bello – l’impegno di questa Amministrazione comunale sarà indirizzato a convincere il Comitato dei Sindaci di questa zona, in primo luogo, e poi la Regione Marche, della bontà  e dell’utilità strategica del progetto per il nostro territorio, per le famiglie, per i nostri ragazzi e per i Comuni interessati alla realizzazione del nuovo Centro Diurno.”

dal Comune di Ostra vetere