Ponte del Coppetto tra Ostra e Ostra Vetere: approvato il progetto per il rifacimento
Costerà sui 4 milioni. Ecco come sarà: rialzato, senza pile in alveo. Si punta a far iniziare i lavori entro la fine del 2023
La conferenza dei servizi di venerdì 11 agosto, convocata dal presidente della provincia di Ancona, ha approvato il progetto del ‘ponte del Coppetto’ che collega i comuni di Ostra e di Ostra Vetere.
Il nuovo manufatto, progettato dall’ingegnere Luigino Dezi, è in acciaio con un impalcato sottile sostenuto da tiranti collegati ai due archi laterali. Particolare attenzione è rivolta alla compatibilità del ponte con il delicato contesto di un territorio duramente colpito dall’alluvione dello scorso settembre particolarmente vulnerabile alle criticità idrauliche. Per tale motivo l’attraversamento, che ha una luce di circa 50 metri senza pile in alveo, è rialzato rispetto ai livelli di piena attesi.
“Un altro intervento importante per il ripristino del territorio colpito dall’alluvione – ha evidenziato il presidente della Regione e commissario Francesco Acquaroli – Siamo alla conclusione delle procedure amministrative per la costruzione del nuovo ponte. C’è voluto tempo, ma è bene ricordare che inizialmente era stata previsto un ponte provvisorio propedeutico alla realizzazione di quello definitivo. La scelta operata di costruire direttamente il ponte definitivo consente di dimezzare i tempi previsti per la realizzazione dell’opera”. Tra l’altro, ricorda Acquaroli “non ci limiteremo a ricostruire il ponte del Coppetto, nel Piano delle opere strutturali dell’Ordinanza 1011/2023 ne sono previsti altri tra cui quello di Pianello di Ostra che ha priorità assoluta”.
Il vice commissario Stefano Babini ha espresso soddisfazione e ribadito come un “lavoro di squadra, al quale tutti hanno contribuito, ci ha dato la possibilità di dimostrare come i lunghi tempi della burocrazia possano essere ridotti con l’intento di dare risposte concrete alle popolazioni interessate dall’evento alluvionale”.
Nel corso della conferenza dei servizi Lucia Taffetani, architetto del Genio Civile, ha evidenziato l’importanza di coordinare la realizzazione del ponte con l’assetto idraulico del fiume, indicazione recepita dalla struttura commissariale che ha previsto un apposito intervento nell’ambito del Piano delle opere strutturali. Il costo del ponte è di circa 4 milioni di euro. Subito dopo l’estate la Provincia provvederà ad avviare le procedure di gara con l’obiettivo di iniziare i lavori entro la fine del 2023.
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