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Ostra Vetere è Comune Riciclone anche per il 2010

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Ostra Vetere rifiutiOstra Vetere, anche quest’anno, ha vinto il Premio Speciale “Comuni Ricicloni 2010. Il riconoscimento è stato ritirato a Roma dal Sindaco Massimo Bello. Un premio che Legambiente, insieme al Ministero dell’Ambiente, hanno consegnato ai 1488 Comuni d’Italia, che hanno dimostrato di essere in regola con gli obiettivi di legge (50% di raccolta differenziata finalizzata al riciclo).
 


Il Comune di Ostra Vetere è entrato così nella classifica in base all’indice di “buona gestione”. Per entrare nelle graduatorie dei “ricicloni” era necessario superare il 50% di raccolta differenziata rispetto a tutti i rifiuti urbani prodotti nel 2009, così come stabilito dalle norme comunitarie e dalla legge finanziaria del 2007. E il Comune di Ostra Vetere, con il 51,09%, si è aggiudicato questo prestigioso riconoscimento nella categoria dei Comuni (in tutto 26) al di sotto dei 10.000 abitanti del centro Italia.

E’ la terza volta – ha detto il Sindaco Bello, che ha la delega anche alle politiche ambientali – che il nostro Comune si aggiudica un riconoscimento a livello nazionale, e questo ci onora. Certo è che non finisce qui. Il cammino è ancora lungo e in salita se desideriamo raggiungere gli altri obiettivi fissati dalla legge comunitaria e dalla finanziaria. A questo punto, i prossimi due anni saranno importanti perché rappresenteranno la svolta del nuovo ciclo integrato di gestione dei rifiuti. L’Amministrazione ha deciso, infatti, di avviare la seconda fase del ciclo, che prevede un ulteriore passo avanti per raggiungere almeno il 65% di raccolta differenziata“.

Ostra Vetere, infatti, dopo essersi aggiudicata nuovamente il Premio quale Comune eccellente nella gestione sostenibile dei rifiuti per aver superato la soglia del 50% di raccolta differenziata, ha deciso di dare piena attuazione alla seconda fase attutiva del “Progetto Rifiuti Zero”.

Aver raggiunto il 50% di raccolta differenziata – ha aggiunto il Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello – perché gli obiettivi della legge nazionale e dell’Unione europea fissano percentuali più alte che nei prossimi due anni abbiamo il dovere di raggiungere e superare. Ed è proprio per questo, anche dopo una serie di incontri e riunioni con il Consorzio Cir33, soggetto gestore del ciclo integrato dei rifiuti, che la Giunta ha deciso di approvare l’indirizzo di procedere all’attuazione della Raccolta domiciliare integrale a partire dal primo gennaio 2011 per incentivare ancora di più il raggiungimento dei traguardi obbligatori fissati dalla normativa“.

Ciò, naturalmente, comporterà un iniziale adeguamento del costo del servizio– ha detto ancora il primo cittadino di Ostra Vetere – che però non può certo paragonarsi all’eventuale ecotassa che si andrebbe a pagare per non raggiungere e superare gli obiettivi percentuali fissati dalla legge, e cioè il 65% di raccolta differenziata. Il passaggio dal sistema di raccolta domiciliare parziale a quello integrale comporterà, però, una responsabilizzazione personale e di tutti i cittadini, che saranno invitati a seguire con attenzione l’evolversi del sistema di gestione dei rifiuti, ed una misurazione più puntuale di quanti rifiuti verranno prodotti da ogni singola utenza. Tutto ciò, poi, sarà propedeutico al passaggio da tassa a tariffa quando la legge lo permetterà“.

Le sfide del Comune di Ostra Vetere non finiscono qui perché l’Amministrazione comunale sta realizzando anche il nuovo Centro Ambiente per la raccolta differenziata, i cui lavori sono cominciati proprio in questi giorni, e ha già iniziato a muoversi per vietare la commercializzazione e la distribuzione di sacchetti monouso non biodegradabili così come stabilito dalla legge, che stabilisce di metterli al bando a partire dal primo gennaio 2011.

Obiettivi importanti e significativi – ha detto infine il Sindaco Bello – che riconoscono alla nostra città la volontà e l’impegno di essere una realtà territoriale ecosostenibile italiana ed europea. La buona pratica di gestione dei rifiuti, il Patto dei Sindaci europei sull’energia sostenibile, a cui il nostro Comune ha aderito, il risparmio energetico sull’intera rete di illuminazione pubblica e la realizzazione del primo impianto fotovoltaico comunale, oltre ad incentivare l’utilizzo di pannelli solari nelle abitazioni private ed imprese, hanno reso possibile l’attuazione di alcuni obiettivi di politica energetica che la Giunta aveva individuato nel suo programma di governo“.

dal Comune di Ostra Vetere

Redazione Valmisa
Pubblicato Lunedì 2 agosto, 2010 
alle ore 16:48
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