“Mura storiche di Corinaldo, a che punto siamo con gli studi?”
Voce Comune per Corinaldo interroga la giunta: "Troppo silenzio da parte dell'amministrazione"
A che punto siamo con lo studio delle condizioni di stabilità delle antiche mura corinaldesi?
Intanto possiamo dire con certezza a che punto eravamo arrivati. L’Amministrazione uscente aveva già reperito e stanziato (delibera della giunta comunale n. 52 del 6 giugno 2022), risorse per oltre un milione di euro che oggi vediamo concretizzarsi con la partenza dei lavori di restauro del tratto interessato dal crollo del 2021. Nonostante il monitoraggio di allora, l’episodio ha consegnato a tutti (forse anche agli enti sovraordinati) un ulteriore elemento culturale: l’urgenza e la necessità di uno studio puntuale sullo stato dell’intero perimetro fortificato, anche di quei tratti che non presentano fessurazioni sospette o altre problematiche. Ecco quindi che, in maniera molto celere avevamo, con deliberazione consiliare n. 21 del 27 aprile 2022, approvato una convenzione per l’affidamento all’Università degli Studi di Camerino e all’Università Politecnica delle Marche dell’incarico per studi e ricerche finalizzati alla valutazione delle condizioni di stabilità delle mura castellane. L’obiettivo era chiaro: valutare le condizioni di stabilità strutturale e geotecnica delle mura e dei versanti su cui insistono, per fornire indicazioni utili alla scelta degli interventi da effettuare. Oltre a intervenire sul presente, avevamo gettato le basi per uno sguardo sul passato che potesse dare indicazioni utili al futuro.
Ora ci chiediamo, stanno procedendo i lavori delle due università (la Politecnica delle Marche e quella di Camerino) per approfondire gli aspetti legati alla conservazione dell’intera cinta muraria? Al già avviato tavolo degli storici è stata aggiunta (o quanto meno individuata) quell’ulteriore figura tecnica, richiesta dall’attuale amministrazione destinando ulteriori 10.000 euro a copertura del futuro incarico con una variazione di bilancio, che avrebbe dovuto affiancare gli studiosi sulle analisi storiche sul manufatto? Al momento, a noi risulta che questa somma (imputata nel bilancio 2022) non sia mai stata usata.
Sono queste le domande che abbiamo inserito in un’interrogazione da discutere al prossimo consiglio comunale. Domande che vogliamo porre per capire a che punto siamo arrivati, visto che nessun atto è stato adottato né in giunta né in consiglio. Questo silenzio e immobilismo ci spinge a stimolare con responsabilità e fermezza sindaco e l’intera amministrazione a non fermare un percorso già avviato, ma anzi, a renderlo ancora più veloce ed efficace.
Inoltre, è notizia recente la prossima pubblicazione di un bando regionale per contributi in conto capitale mirati proprio al recupero e alla valorizzazione di questi beni architettonici e culturali nonché vere e proprie risorse per quanto riguarda il turismo. Corinaldo che farà? Parteciperà? A noi sembra un’occasione da non perdere; ma per farsi trovare pronti bisogna accelerare a livello amministrativo e burocratico presentando almeno progetti di fattibilità tecnica ed economica e un bilancio capace di supportare la volontà politica.
C’è da rimboccarsi le maniche, dunque, per farsi trovare preparati, o per recuperare il tempo eventualmente perso finora. Le nostre consigliere Giorgia Fabri, Lucia Giraldi e Morena Maori, sono pronte a dare ogni possibile contributo all’attuale amministrazione perché a beneficiarne sarà tutta la comunità corinaldese finora tenuta all’oscuro di tutto.
Dal gruppo Voce Comune per Corinaldo
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