Si conclude venerdì 23 aprile, alle ore 21.15, al Teatro Comunale “La Vittoria” di Ostra  la rassegna “Dhè, senti il tippitì”, dedicata all’opera buffa in occasione dei trecento anni dalla nascita di Giovan Battista Pegolesi e curata dal m° Roberto Ripesi.
 


L’ultima serata è dedicata a Gioacchino Rossini con “La cambiale di matrimonio”, una farsa giocosa, rappresentata per la prima volta nel 1810 al teatro San Moisè di Venezia.

Con questo lavoro si apre la fulminante carriera teatrale di Rossini:
la musica denota una padronanza dei mezzi compositivi eccezionale; il caratteristico stile buffo rossiniano appare perfettamente formato, quasi al genio fossero risparmiati i tentativi e gli errori di un normale apprendistato.

Sul modello del prediletto Mozart, il concertato è già dominato dall’inconfondibile carattere rossiniano, col suo gusto per scioglilingua e nonsense, punteggiati da un incalzare ritmico che porta verso il celebre crescendo finale.

Nell’allestimento curato dal m° Ripesi, le musiche sono affidate ad un’orchestra di fiati, archi e clavicembalo, diretta dal m° Luigi Marinelli, docente di armonia al conservatorio “Rossini” di Pesaro. Sul palco, accanto al basso Roberto Ripesi, il soprano Francesca Carli, il tenore Enrico Giovagnoli, il basso Davide Bartolucci, il basso Davide Filipponi e il soprano Doriana Giuliodoro.. Accanto a questi straordinari professionisti, come sempre, un gruppetto di giovani appassionati di teatro, che si sono lasciati coinvolgere e scandiscono la vicenda con i loro piacevolissimi interventi: sono Daniele Api, Nicole Fiscaletti, Alessia Giampieretti, Matteo Pierandi. Il pubblico potrà seguire le vicende del ricco commerciante americano Slook, che, allegando una cambiale, commissiona attraverso una lettera al suo corrispondente italiano Tobia Mill, l’acquisto di una moglie. Mill pregusta già l’incasso della cambiale e sceglie come “merce” sua figlia Fanny. Purtroppo per lui, però…..

Cogliamo l’occasione, naturalmente per invitare il pubblico ad intervenire numeroso a quella che si preannuncia come una serata di gran pregio e piacevolissima, e anche per ringraziare quanti hanno creduto in questa manifestazione e con il loro contributo l’hanno resa possibile: Banca di Credito Cooperativo di Ostra e Morro d’Alba, Banca Popolare di Ancona filiale di Pianello di Ostra, Banca delle Marche filiale di Ostra, “Cavallari Group” di Ostra, la Fondazione Uccellini-Amurri di Belvedere Ostrense.

dal Comune di Ostra