Ciclismo, Gruppo Sportivo Pianello: presentazione stagione biancorossa 2022
57 anni di storia, 19 giovanissimi, 6 allestimenti, già 2 ori…
Gruppo Sportivo Pianello in vernice, nella sede di via Fausto Coppi, crocevia di valori-progetti-prospettive-iniziative.
A Pianello di Ostra, il presidente Maurizio Minucci apre, accogliendo ospiti, relatori, amministratori, dirigenti delle due ruote, familiari e ciclofili nella ‘casetta’ in legno, museo che parla e racconta con i propri trofei-testimonianze innumerevoli.
Questi i numeri della stagione 2022: del rilancio, della continuazione, della creatività. 57 anni di storia (classe 1965) e di scuola. 19 giovanissimi, dalla categoria G Zero alla G6 (6-12 anni) in sella alle bici del mecenate Cingolani. 6 allestimenti (per ora…) in cartellone, da inizio maggio (cicloturismo) a novembre-dicembre (ciclocross). 2 immutabili colori (bianco e rosso). Un punto di riferimento per il ciclismo-tutto (nel tempo, nello spazio, nell’arco multidisciplinare). Un ‘agile’ monolite quale nucleo dirigenziale-staff tecnico. Due ori e vari espliciti piazzamenti stagionali già in bacheca.
Uno scroscio d’acqua e qualche tuono (quasi a rimarcare il quasi sessantennio di ‘tuoni e fulmini’ agonistici, organizzativi, promozionali e avanguardistici, in tricolore-azzurro e con la forza del ciclismo dai grandi numeri). Un sorriso reattivo-creativo sempre d’obbligo, nonostante le difficoltà e i momenti bui. L’emozione e la commozione. La dimensione della memoria riconoscente.
Il saluto di ‘papa’ Stefano Schiaroli, nel ricordo di Diego Schiaroli (campione pianellaro scomparso in quel tragico 1992), nell’area del cui cippo le speranze della pedivella fanno umanissimo quadrato, insieme ai sostenitori – simbolo Giorgio Boria e Alessio Olivi (già affermati corridori). Vivendo il presente (“Bello” sintetizza sorgivamente sul palco il giovanissimo portavoce della bella truppa). Guardando al futuro. Tesaurizzando il passato.
Eccoli tutti i ragazzi dell’ammiraglio ‘Peppe’ Giuseppe Bracci, anch’egli ragazzo biancorosso esordiente nel ’90 (serissimo e tenacissimo) per poi crescere e collezionare vittorie-titoli-piazzamenti prestigiosi fino all’ultimo anno professionistico nel 2001.
G Zero:
Gioele Mancini
G 1:
Edoardo Bracci
G 2:
Sofia Manna
Elia Mancini
Francesco Ceccolini
Filippo Giovannelli
Matteo Di Giacomo
G 3:
Federico Bracci
Matteo Viola
G 4:
Gerardo Ciro Piccalunga
Gianluca Catalani
G 5:
Matteo Manna
Edoardo Mastracchio
Mattia Fabbri
G 6:
Andrea Piaggesi
Jacopo Piaggesi
Giulio Vitali
Matteo Bruni
Matteo Cesaroni
Direttore Sportivo: Giuseppe Bracci.
A salutarli sul palco sono gli amministratori ostrensi Raimondo Romagnoli e Alberto Agarbati, i dirigenti federciclistici Marco Marinuk, Emanuele Serrani e Federico Bastianelli, rimarcando il massimo comune denominatore olistico della formazione attraverso lo sport, della dimensione etica, della socializzazione, del coinvolgimento-promozione territoriale (Terre della Marca Senone), della solidarietà (Fondazione Maria Grazia Balducci Rossi), della coerente e consapevole responsabilità.
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