Più di 15 quintali di alimenti raccolti da Il Salvagente di Ostra con il Donacibo 2022
Esperienza più interessante venuta da ragazzi incontrati a scuola"
Si può creare un bene sociale educando un nuovo popolo con parole e fatti intimamente connessi. È quanto abbiamo tentato di fare con l’esperienza del Donacibo edizione 2022.
Non donare per donare ma bensì per fare esperienza del mio bisogno. L’altro è colui che mette a nudo il mio cuore carico di bisogni di bontà, di bellezza, di accoglienza e di carità.
È stata una raccolta molto proficua in quantità, più di 15 quintali di alimenti, ma l’esperienza più interessante è venuta dagli stessi ragazzi incontrati nelle classi.
Da classi che abbiamo avuto il piacere di ospitare in sede, ai ragazzi delle famiglie assistite che settimanalmente vengono per aiutarci a preparare i pacchi. In una prima media anche l’insegnante si è stupito dalla bontà e disponibilità di un ragazzo lì presente, tra i più difficili ed ingestibili a scuola, ma sempre primo a venire alla preparazione dei pacchi. Lui cerca l’amicizia con noi adulti.
Questo ragazzo ha per hobby il far scoppiare bombe artigianali da lui stesso prodotte. Ma ora che lo abbiamo avvicinato all’arte, attraverso la musica sta indirizzando le sue qualità altrove. Così come i tanti biglietti affettuosamente scritti dai ragazzi per accompagnare gli alimenti da dare alle famiglie.
Gesto inatteso ed imprevisto, segno del loro grande cuore verso il bisogno che rivela però, come naturalmente siamo fatti: “Innanzitutto la natura nostra ci dà l’esigenza di interessarci agli altri, quando si vedono altri che stanno peggio di noi, ci sentiamo spinti ad aiutarli in qualche cosa di nostro, tale esigenza è in noi prima ancora che ne siamo coscienti: è una legge dell’ esistenza”. (don Giussani il senso della Caritativa pag 5.)
Educhiamo e costruiamo partendo dal bene che c’è!
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