La storia dell’edicola votiva di Carlo Borromeo
E' stata edificata in onore del Santo nel 1763
Lungo la strada S. Carlo, recentemente denominata via Aldo Moro, in ricordo dello statista brutalmente assassinato dalle brigate rosse, troviamo un’edicoletta dedicata a San Carlo Borromeo.
Ristrutturata verso il 1950 da Alina Giorgetti, in ricordo dei genitori Giovanni (1873-1937) e Vittoria Sabbatini (1873) fu subito munita ed arricchita di tutto l’occorrente per le sacre funzioni.
All’interno, sopra il piccolo altare, il quadro di media grandezza raffigura la Vergine Maria e i Santi Carlo e Francesco opera dilettantistica di E. Argentati, il muratore che ristrutturò l’edicoletta.
L’antica figuretta era stata edificata nel 1763, all’indomani della demolizione dell’antica Chiesa di San Carlo, soppressa dal Vescovo Ippolito De Rossi perché cadente.
La Chiesa, originaria del ‘600, venne edificata dalla N.F. De Nigris che, secondo una consolidata tradizione, volle così ricordare il passaggio in Montalboddo del Vescovo Carlo Borromeo.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Valmisa.com e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!