La cura particolare che l’Amministrazione Comunale sta dedicando in questa fase al Viale dietro le Monache è proseguita con il ripristino allo stato originario dell’ottocentesca Fontana, posta lungo il Viale negli anni venti del Novecento.
 


Fino ad allora essa era stata collocata in Piazza del Terreno, ma aveva poi dovuto lasciare spazio al monumento ai Caduti della Grande Guerra, commissionato dal Comune di Corinaldo allo scultore anconetano Filandro Castellani ed inaugurato nel 1923.

L’anno prima si era aperto un varco nelle mura cittadine, che aveva consentito un accesso più immediato dal centro storico verso la via esterna di circonvallazione, che venne pertanto civilizzata con una triplice piantumazione di tigli e con la sistemazione, al suo inizio, dell’elegante fontana. Ogni albero ricordava un caduto ed il viale allora fu intitolato alla Vittoria.

Quando nel 1954 fu inaugurato il nuovo monumento, dedicato stavolta ai caduti di tutte le guerre e progettato dal corinaldese Antonio Dominici, esso fu eretto lungo il nuovo Viale degli Eroi. Così che poi, negli anni settanta, il viale della Vittoria riprese l’antico nome di Dietro le Monache.

Oggi i lavori, come ci assicura il vice sindaco Cesare Morganti, proseguiranno con la sistemazione di tutto il viale fino al celebre “murello”, da sempre caro ai corinaldesi che vi sostano in conversazione nella bella stagione.

Dunque la fontana, tornata a scintillare nel bianco del suo marmo di Carrara ed opportunamente illuminata, esprime la sua inconfondibile presenza al centro di una scenografia di luci esaltanti le belle mura che in quel tratto raggiungono, con lo Sperone, la loro massima elevazione. Per la gioia dei cittadini e soprattutto dei tanti turisti che, ammirati, danno inevitabilmente mano alla macchina fotografica.

Foto Luciano Galeotti
dal Comune di Corinaldo– www.corinaldo.it