A Corinaldo “Stupendo è il Creato”
Inaugurata la mostra fotografica di Alfredo Monteverde
È stata inaugurata domenica 1 agosto al Teatro comunale C.Goldoni di Corinaldo la mostra fotografica “Stupendo è il Creato”. “Un’accoglienza veramente qualificabile, il massimo che potevo ricevere. Domenica a teatro è stata un’inaugurazione felicissima.- l’entusiasmo del fotografo Alfredo Monteverde.- Ringrazio il sindaco, Matteo Principi e tutto il Comune di Corinaldo, Giuseppe Saccinto e Italo Pelinga per il supporto e il lavoro svolto, elementi che mi hanno permesso di essere qui.”
Dopo sporadiche attenzioni alla ripresa dei capolavori dell’architettura antica e alle più semplici immagini paesaggistiche, e dopo dedicazione al ritratto, si è soprattutto orientato, con un obiettivo Nikon 200 fisso macro, alle più piccole creature del mondo vegetale e animale, alla scoperta degli effetti delle riprese contro luce. Nelle vite minime egli legge la gloria e la gioia del Creato.
Le sue fotografie sono ottenute esclusivamente con strumentazioni e materiali oggi superati, sono una sfida al progresso e al digitale imperante, non conoscono interventi di ritocco.
“Chi verrà a visitare la mostra si troverà davanti una fotografia d’antiquariato: alcuni scatti immortalano il territorio marchigiano, i suoi paesaggi, altri vite minime o invisibili, fiori o insetti che l’occhio umano non vede. Le fotografie sono state scattate con una macchina fotografica analogica di un tempo, con il rullino, nessun ritocco o riduzione, le mostro esattamente così come le ho stampate. Per me l’immagine deve essere il più veritiera possibile“. Amante delle Marche dal 1969. “Le Marche sono una terra di grandi fotografi e avere avuto un certo apprezzamento mi fa onore. Ho cercato di dare un’immagine gradita che potesse essere nuova e interessante”
Alla passione fotografica è stato avviato dal padre: “Sì la passione viene da lui. Ho iniziato in maniera amatoriale, quando ero ragazzo, negli anni ’50 non potevo permettermi né una Leica né altre macchine fotografiche professionistiche. Nel 1988 ero presente durante gli scavi di Suasa e, mentre osservavo il ritrovamento dei pavimenti delle antiche case romane mi cadde la macchinetta. Mi castigai per un anno. Poi la ricomprai. E ricominciai. La mia è una passione radicata nel tempo.”
Orari d’apertura della mostra: martedì-venerdì dalle 17.00 alle 19.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00.
La mostra fa parte del circuito dei “Luoghi della Cultura” pertanto chi è provvisto della Card potrà usufruirne pagando il biglietto d’entrata 2.50 euro.
Informazioni a acquisto Card all’Ufficio IAT Corinaldo, via del Corso 1, tel.0717978636, email iat1@corinaldo.it
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