Si è concluso a Trecastelli il progetto “Ci sto? Affare fatica”
Il Sindaco Marco Sebastianelli: "Le nuove generazioni sono il futuro dei nostri luoghi"

Si è conclusa a Trecastelli la seconda edizione del progetto “Ci sto? Affare fatica”, promosso dal Csv Marche in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
L’iniziativa ha visto coinvolti, per tre settimane, gruppi di ragazzi tra i 14 e i 18 anni, che si sono impegnati nella riqualificazione dei parchi presenti su tutto il territorio comunale e anche nel progetto intitolato “Le panchine dei diritti”.
Tre diverse squadre, ognuna composta da dieci giovani appartenenti al territorio di Trecastelli, sono state accompagnate da un “tutor” e da un “handyman”, un concittadino più esperto che, con totale spirito di gratuità, ha accompagnato i ragazzi nel compimento dell’intero progetto.
Con l’iniziativa “Le panchine dei diritti” all’interno di ciascun parco delle sette località di Trecastelli è stata individuata una panchina, che i ragazzi hanno dipinto di un colore che andava a rappresentare un diritto civile a loro caro.
I diritti civili su cui i ragazzi hanno riflettuto e che hanno voluto in tal modo valorizzare hanno una grande rilevanza sociale e civica: il diritto al gioco, all’istruzione, alla non violenza, all’uguaglianza e alla non discriminazione, al lavoro, alla libertà di espressione, alla salute.
Su ognuna delle panchine dipinte è stata inoltre attaccata una targhetta, ideata dal Consigliere Federico Bruni, indicante il diritto fatto valere e un QR Code che consente di localizzare e individuare in maniera congiunta tutte “Le panchine dei diritti” presenti sul territorio. “Le nuove generazioni sono il futuro dei nostri luoghi” ha affermato il Sindaco di Trecastelli Marco Sebastianelli“grazie a questo progetto la cura e la valorizzazione dei beni comuni sono state messe nelle mani dei giovani del nostro territorio, che hanno dimostrato impegno e partecipazione verso un’iniziativa così significativa dal punto di vista civico”.
L’Assessore ai Servizi Sociali Eleonora Lozza ha dichiarato che “Siamo orgogliosi e grati di aver ospitato “Ci sto? Affare fatica”, che consente ai giovani di sperimentare i valori della fatica, della responsabilità e dell’amicizia. Il progetto de “Le panchine dei diritti” colora la città e dà voce ad importanti diritti, che ciascuno di noi è chiamato a difendere ed esercitare con responsabilità”.
Ha concluso inoltre il Consigliere Federico Bruni “Il progetto ha visto coinvolti tanti ragazzi da Ponte Rio a Brugnetto, all’ insegna dell’amicizia e del lavoro per i beni comuni”. La manifestazione è stata presentata dalla cooperativa sociale Adelante Onlus e finanziata dalla Fondazione Cariverona.
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