Ieri pomeriggio 13 aprile 2021 abbiamo pubblicato sulla pagina Facebook del nostro Gruppo Consiliare questa nota:

 

 

Ci è stato riferito che sarebbero state vaccinate un centinaio di persone,  anche di età diverse da quelle  a rischio, ma quello che è strano è che non c’è stata nessuna comunicazione, ne informazione da parte delle istituzioni pubbliche che hanno la responsabilità della tutela della salute dei cittadini. Alla gente è stato detto che le vaccinazioni vanno fatte seguendo un’ordine di priorità, tenendo conto delle fasce più a rischio come gli anziani, coloro che soffrono di gravi patologie, i soggetti più fragili e maggiormente esposti al contagio. Alla gente è stato detto che le vaccinazioni vanno prenotate on-line partendo dalle fasce d’età più alte, infatti in questi giorni ci risulta che si dovrebbe vaccinare chi rientra nella fascia 70-79 anni. Come è possibile che tutto ciò avvenga? Ci sono norme o disposizioni che non tutti conoscono e che permettono di superare la lentezza burocratica per ottenere servizi che dovrebbero essere uguali per tutti?

 

Comunque alla nota che ieri abbiamo pubblicato, nessuno si è degnato di rispondere o commentare, pertanto riteniamo opportuno informare i cittadini, con la speranza che la campagna vaccinale anti Covid-19 possa svolgersi in modo equo e che atutti siano assicurati gli stessi diritti.