È scomparso Marino Bozzi, una vita dedicata alla storia di Ostra
Ha caldeggiato diverse iniziative, tra cui quella della posa di due iscrizioni marmoree
Il Cav. Uff. Marino Bozzi classe 1936 non ce l’ha fatta. Ieri sera 7 aprile all’ospedale di Senigallia il Cav. Uff. Marino Bozzi da Ostra ci ha lasciato.
È raro incontrare un uomo di campagna con tanta passione per la storia e per la cultura in genere. Da tanti anni era presidente della Sezione del Genio di Ostra e Delegato della Regione Marche dell’A.N.G.E.T.
Come tale ha caldeggiato diverse iniziative, quale quella della posa di due iscrizioni marmoree: la prima, nel 2001, al Monumento ai Caduti di Ostra, con tutti i nomi dei militari strappati alla vita dal secondo conflitto bellico; la seconda, nel 2004, in ricordo del 60° anniversario della Liberazione di Ostra dal dominio fascista da parte delle truppe polacche della divisione Kresowa del Gen. Anders.
Appassionato cultore di storia locale non si è fatto non solo promotore, ma ha anche trascritto con una precisione certosina tutte le iscrizioni poste nel territorio di Ostra le quali, con la traduzione di Mons. Alberto Polverari, che Marino considerava “suo maestro”, e una breve storia del prof. Manoni, sono state raccolte nel fortunato libro “Iscrizioni e Memorie”, edito nel 1985.
Ha pubblicato anche altri studi sulla sua città, specie quelli riguardanti la chiesetta della località di San Giovanni. Ora ha lasciato una ricca biblioteca, dove ha raccolto tanti volumi, specie di storia locale e non solo.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Valmisa.com e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!